Lahm Italia: «Ecco cosa è mancato agli AZZURRI; la Germania è RINATA con i CENTRI FEDERALI» | OneFootball

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·8 luglio 2024

Lahm Italia: «Ecco cosa è mancato agli AZZURRI; la Germania è RINATA con i CENTRI FEDERALI»

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Le parole di Philipp Lahm, ex capitano della Germania, sull’eliminazione dei tedeschi e dell’Italia agli Europei

Philipp Lahm ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. L’ex capitano e campione del mondo con la Germania, ha commentato l’eliminazione dei tedeschi, dell’Italia e le semifinaliste degli Europei. Di seguito le sue parole.

DA DOVE RIPARTE LA GERMANIA – «Ogni generazione da noi produce giovani straordinari perché il sistema è molto strutturato. Wirtz e Musiala sono il presente della nazionale, ma anche il futuro. Giocare tornei come questo Europeo li ha formati, li aiuterà nella crescita in vista dei prossimi traguardi a cominciare dal Mondiale. Wirtz ha appena vinto la Bundesliga, Musiala ha vinto un anno fa e segnando il gol decisivo».


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NAZIONALI MULTIETNICHE – «Nel 2010 avevamo moltissimi ragazzi che avevano alle spalle un background di immigrazione e su quella base è nata la squadra campione del mondo del 2014. I giovani hanno tutti gli stessi obiettivi: giocare, divertirsi, e questo fa sì che l’integrazione diventi attraverso lo sport un fatto naturale. In Germania è così che si è formato un movimento multiculturale. In Italia è diverso».

ITALIA – «Ho visto la partita contro la Croazia. A me piace vedere l’organizzazione difensiva dell’Italia, è un esempio. Ha un’idea molto chiara su cosa fare. Quello che manca è l’iniziativa individuale nella fase offensiva, gli uno contro uno in attacco. Nel 2006 avevate Buffon, Cannavaro, Gattuso, Totti. E altri in panchina».

COME É RIPARTITA LA GERMANIA DOPO LA CRISI DEGLI ANNI 90 – «Sono stati creati una serie di centri di formazione giovanile che prima non c’erano: oggi sono 54 nel Paese. Io nell’Under 16 mi allenavo 6 giorni a settimana. Non so in quanti Paesi i ragazzi si allenino così tanto».

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