Lautaro e gli abbracci con Chivu: storia di un rapporto mai messo in discussione! Svelata la richiesta fatta dal tecnico | OneFootball

Lautaro e gli abbracci con Chivu: storia di un rapporto mai messo in discussione! Dalla reazione al cambio col Pisa alle parole del Toro

Le recenti tensioni legate alle sostituzioni sono ormai acqua passata. Il legame tra Lautaro Martinez e Cristian Chivu è più solido che mai e a confermarlo è stato lo stesso capitano dell’Inter. A margine del Gran Galà del Calcio 2025, l’attaccante argentino ha voluto fare chiarezza sul rapporto che lo lega al tecnico rumeno, allontanando qualsiasi voce di presunti malumori dopo i cambi subiti nelle sfide contro Milan e Atletico Madrid. Le parole del “Toro” dipingono un quadro di grande armonia all’interno dello spogliatoio della Beneamata, dove il dialogo quotidiano è la base del lavoro. A parlarne è il Corriere dello Sport.

L’empatia dell’ex giocatore e l’ironia sugli abbracci

Secondo il numero 10 interista, il feeling con l’allenatore è eccellente. Chivu, forte del suo passato da calciatore di alto livello e protagonista del Triplete, possiede la sensibilità necessaria per comprendere le dinamiche emotive della squadra e i momenti vissuti dai singoli. Lautaro ha sottolineato con ironia l’affetto che il tecnico riserva ai suoi ragazzi, scherzando sul fatto che riceve più abbracci dal suo mister che dalla propria moglie. Un modo colorito per descrivere un ambiente sereno, dove la gestione umana è considerata fondamentale tanto quanto quella tecnica.

La svolta tattica: più pressing e libertà rispetto all’era Inzaghi

L’analisi del capitano si è poi spostata sulle differenze tattiche rispetto alla precedente gestione di Simone Inzaghi. Martinez ha evidenziato come Chivu abbia introdotto novità sostanziali nel modo di interpretare le gare: la squadra oggi gode di maggiore libertà in campo e fiducia, ma soprattutto è chiamata a un lavoro diverso in fase di non possesso. La richiesta principale è quella di alzare il baricentro e portare un pressing più aggressivo per recuperare il pallone il prima possibile. Infine, un passaggio cruciale sulla forza del gruppo: nonostante le turbolenze estive, l’unione dello spogliatoio resta il fattore decisivo per sollevare trofei. Anche senza essere tutti amici per la pelle, il rispetto reciproco e l’unità d’intenti sono le armi segrete dei nerazzurri per raggiungere gli obiettivi stagionali.