Inter News 24
·2 dicembre 2025
Lautaro Inter, detrattori ammutoliti: i numeri che superano le aspettative di inizio stagione! Spunta il paragone con Vieri

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·2 dicembre 2025

I detrattori erano già pronti a colpire, appostati in cima al piedistallo per provare ad abbatterne il morale alla prima occasione utile. Ma Lautaro Martinez, il capitano e simbolo indiscusso dell’Inter, ha risposto come di consueto: facendo parlare il campo. La doppietta decisiva siglata all’Arena Garibaldi contro il Pisa non è stata solo fondamentale per rilanciare la classifica della squadra guidata da Cristian Chivu dopo i recenti passi falsi, ma ha rappresentato una dimostrazione di forza mentale di un giocatore di livello superiore.
Come analizzato puntualmente dall’edizione odierna de Il Giornale, scatta un meccanismo quasi automatico di accanimento ogni volta che il “Toro” non trova la via del gol per un paio di partite. Una critica superficiale che spesso banalizza il calcio riducendolo a fredde statistiche, dimenticando il prezioso “lavoro sporco” e l’enorme mole di gioco che l’argentino si sobbarca per i compagni. La prestazione offerta in Toscana è stata definita dal quotidiano come la risposta più “lautariana” possibile: rabbiosa, tecnica e provvidenziale. Una reazione arrivata non tanto per gloria personale, quanto per togliere le castagne dal fuoco alla Beneamata in una partita che si stava complicando terribilmente.
In queste reazioni veementi e cariche di agonismo, la stampa rivede lo spirito di Christian Vieri. Proprio come l’indimenticato “Bobo”, bomber nerazzurro degli anni Duemila, anche Lautaro viene spesso ripreso o discusso perché da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più o di diverso, quasi fosse un supereroe, nonostante un rendimento costantemente elevato. Non è un caso che tra i due attaccanti ci sia una profonda stima reciproca, basata sulla comune esperienza di dover trascinare l’attacco interista sotto il peso di mille pressioni.
A conti fatti, però, i numeri si rivelano impietosi proprio con i detrattori. Martinez non è mai stato, per caratteristiche intrinseche, un centravanti statico da 30 gol a campionato – proprio in virtù del grande lavoro di raccordo che svolge per la squadra – e forse non lo sarà mai. Tuttavia, le statistiche attuali confermano che sta segnando al suo consueto ritmo, se non addirittura oltre le aspettative stagionali, confermandosi il leader tecnico imprescindibile per le ambizioni del club di Viale della Liberazione.









































