Lautaro Inter, il 2025 è un anno da re: che numeri in Champions League, il confronto | OneFootball

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·23 ottobre 2025

Lautaro Inter, il 2025 è un anno da re: che numeri in Champions League, il confronto

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Lautaro Inter, le ultime sulle condizioni del capitano nerazzurro in vista delle prossime sfide di Serie A e Champions League. Tutti i dettagli

Non c’è mai stato un Lautaro Martinez così. Mai, nemmeno nel mese in cui è diventato campione del mondo in Qatar. Oggi, più che mai, il capitano dell’Inter è l’anima, la testa e i piedi della nuova squadra di Cristian Chivu. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico nerazzurro ha dichiarato: «È un esempio, una guida per come si allena e per quanto si sacrifica», e difficilmente si può esagerare. La partita di Bruxelles contro l’Union Saint-Gilloise è la sintesi perfetta della maturazione del “Toro”, che ha dimostrato un’incredibile crescita personale e professionale.

Lautaro ha salvato l’Inter con un intervento difensivo decisivo, scacciando via un minaccioso colpo di testa diretto in porta. Poi, ha trascinato la squadra alla vittoria, giocando sempre e solo per il collettivo, a tutto campo. Ha segnato un gol splendido e ne avrebbe potuti realizzare altri, ma ha anche messo in porta il giovane compagno Pio Esposito, che non lo ha premiato. Inoltre, con la sua semplice presenza, ha procurato il calcio di rigore che avrebbe messo al sicuro la partita, dimostrando come la sua leadership si esprima anche fuori dall’area di rigore.


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Chivu ha scelto di dosare le energie di Lautaro in vista della partita contro il Napoli di sabato, un match che si preannuncia decisivo. Il capitano arriva a questo incontro nelle migliori condizioni, pronto a mascherare l’assenza del gemello Thuram. Lautaro ha segnato 5 gol in carriera contro il Napoli, compreso quello decisivo nella Supercoppa 2024, ma solo una volta ha esultato al Maradona. Quel gol risale al gennaio 2020, quando l’allenatore dell’Inter era Antonio Conte e il partner d’attacco di Lautaro era Romelu Lukaku. Da allora, sono passati tre anni e Lautaro ha maturato non solo come calciatore, ma anche come leader della squadra.

Nel frattempo, Lautaro ha acquisito una centralità mai vista prima nella squadra. Da quando Chivu è arrivato sulla panchina nerazzurra, Lautaro è diventato il punto di riferimento per tutti i compagni, giovani e veterani. Anche Bonny e Pio sono cresciuti grazie alla disponibilità del capitano, che ha saputo sacrificarsi per il bene collettivo. Nonostante qualche miccia di nervosismo che Chivu ogni tanto deve disinnescare, Lautaro ha imparato che il bene della squadra esalta l’individuo meritevole.

In questa stagione, Lautaro Martinez ha già segnato 9 gol tra Inter e Argentina. Con 159 reti in totale, ha superato Luigi Cevenini e ora è a soli due gol da Sandro Mazzola (161). Inoltre, è riuscito a entrare nelle classifiche internazionali, diventando uno degli attaccanti più prolifici in Champions League, dove ha realizzato 3 gol in 126 minuti giocati, con una media di uno ogni 42 minuti. In Argentina, ha recentemente superato il mito Diego Maradona e ora si prepara ad agganciare Hernan Crespo come centravanti dell’Inter. Il prossimo obiettivo? Avvicinarsi al leggendario Sergio Aguero, che ha segnato 41 gol.

Con un contratto che lo lega all’Inter fino al 2029, Lautaro è destinato a scalare ulteriormente le classifiche. Ogni gol è un passo verso nuove vette, e ogni partita, come quella di Bruxelles, è un ulteriore capitolo scritto nella sua leggenda e in quella della Inter.

La sua crescita, sia come uomo che come calciatore, è la chiave del successo della squadra nerazzurra, e se Chivu può guardare al futuro con ottimismo, è grazie anche a un Lautaro sempre più leader.

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