Lautaro Martinez, nel podcast «Numer1» scoppia il dibattito: «Se gioca male non posso criticarlo?» | OneFootball

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Inter News 24

·2 dicembre 2025

Lautaro Martinez, nel podcast «Numer1» scoppia il dibattito: «Se gioca male non posso criticarlo?»

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Lautaro Martinez, nel podcast «Numer1» confronto acceso tra Sabatini e Zazzaroni dopo la doppietta di Pisa: tra critiche, leadership e classifiche

Nel nuovo episodio del podcast Numer1 si è acceso il dibattito su Lautaro Martinez, capitano dell’Inter e protagonista assoluto della vittoria di domenica pomeriggio a Pisa grazie a una doppietta che ha rilanciato la corsa dei nerazzurri. A discutere dell’argentino, classe 1997, sono stati Ivan Zazzaroni e Sandro Sabatini, che hanno offerto due prospettive differenti sul modo di giudicare le prestazioni del numero 10.

Il primo ad aprire il confronto è stato Zazzaroni, che ha ribadito il proprio punto di vista con decisione: «È il più grande attaccante del campionato». Una frase che conferma la stima totale nei confronti del capitano dell’Inter, autore di 6 gol in questo avvio di stagione e leader tecnico della squadra di Cristian Chivu.


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Sabatini, dal canto suo, ha rivendicato il diritto alla critica, facendo riferimento alle discussioni delle scorse settimane: «Quindi non si poteva criticare? Perché io sono stato accusato di averlo criticato». Il giornalista ha spiegato che giudicare una prestazione negativa fa parte del mestiere e non deve essere interpretato come un attacco personale al giocatore.

La replica di Zazzaroni non si è fatta attendere: «Tu puoi criticare chi ti pare, tu a me Lautaro dammelo che me lo prendo tutta la vita». Un modo per ribadire che, pur con qualche flessione, il valore dell’argentino resta fuori discussione.

Il botta e risposta è poi proseguito con Sabatini che ha difeso la propria posizione: «Sì, ma quando gioca male sarò libero di dirlo».Zazzaroni ha chiuso la discussione riconoscendo un limite e un pregio del capitano nerazzurro: «È un grandissimo attaccante che ci mette sempre il cuore e lotta. A volte fa il leader spirituale, a volte no, perché lui è più un leader di esecuzione che di personalità. Ma ti risolve l’80% delle partite».

Un confronto acceso ma costruttivo, che fotografa perfettamente la centralità di Lautaro Martinez nell’universo nerazzurro e il dibattito continuo attorno al suo rendimento.

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