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Tommaso Cherubini·5 marzo 2025
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Tommaso Cherubini·5 marzo 2025
A differenza di poche settimane fa, una squadra italiana esce vittoriosa - e con merito - dal de Kuip di Rotterdam, è l’Inter di Simone Inzaghi.
Un 2-0 quello dei nerazzurri quasi senza storia, con qualche rischio passato nei primi minuti di gioco dove gli olandesi erano partiti forte, poi l’Inter ha preso in mano la partita e di conseguenza un pezzo del biglietto per i quarti. Applausi per la squadra di Inzaghi visti anche i tanti infortuni, costretta ad adattare Bastoni a tutta fascia a sinistra viste le assenze di tutti gli altri esterni a parte Dumfries.
Vantaggio nel primo tempo con Thuram al termine di un’ottima azione, raddoppio subito all’inizio della ripresa con capitan Lautaro (diventato miglior marcatore di sempre per l’Inter in Champions con 18 gol, superato Mazzola) e addirittura il “lusso” di sbagliare un rigore con Zielinski, assegnato grazie al VAR per un intervento su Thuram.
Quarti di finale a un passo per l’Inter, Inzaghi e il popolo nerazzurro sorridono.
L'Inter si dispera per aver sciupato un'occasione clamorosa per andare sullo 0-3, un calcio di rigore assegnato grazie al VAR e fallito da Zielinski. Inzaghi dopo l'assegnazione del rigore indica proprio il '7', numero di maglia dell'ex Napoli, indicando lui come tiratore.
Il polacco calcia con il destro a incrociare, il portiere Wellenreuther si distende e respinge bene.
Episodio da moviola arrivato al minuto numero 60, quando Thuram entra in area di rigore dalla sinistra e nel duello con Mitchell viene messo giù. L'arbitro sul momento lascia passare, poi viene richiamato al VAR e fischia il calcio di rigore. Come confermato da Gianpaolo Calvarese in diretta su Prime Video, il rigore c'era perché Thuram mette la gamba davanti e il difensore del Feyenoord lo colpisce in pieno.
L'Inter approccia nella maniera migliore l'inizio del secondo tempo e trova subito il raddoppio. Altra azione manovrata dei nerazzurri che sfocia a sinistra dove arriva Bastoni, che rientra e mette la palla a rimorchio per Zielinski, conclusione che viene murata, la palla torna al polacco che è lucido nel servire Lautaro in area, controllo e gran botta col destro che finisce sotto l'incrocio, imparabile.
Gol molto importante per Lautaro, perché oltre al risultato è la rete numero 18 del capitano in campo europeo, che lo converte nel miglior marcatore nella storia dell'Inter in Champions League superando Sandro Mazzola.
In generale, è il 17º timbro stagionale per l'argentino e 6º in questa Champions (miglior dato di sempre per lui). Il Toro ormai si è ripreso negli ultimi mesi dal punto di vista dei gol ed è tornato il killer che tutti conosciamo.
Dopo 38 minuti di equilibrio, l'Inter stappa la partita e va in vantaggio. Fase di attacco della squadra di Inzaghi, Asllani allarga per Dumfries che si trova isolato sulla destra, passaggio all'indietro per Barella, cross alto e lungo sul secondo palo, dove arriva Thuram che con un colpo al volo la mette dentro.
Torna al gol quindi il francese, che non stava brillando in questo 2025 (solo 1 gol) anche a causa di alcuni problemi fisici. Thuram sale adesso a quota 15 gol stagionali (13 in Serie A e 2 in Champions).
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Prime Video: "Fronte stadio? La città di Milano, due club gloriosi come Inter e Milan devono aver bisogno di uno stadio all'avanguardia. Siamo quasi pronti, mancano dettagli, auspico che nel giro di poco venga elaborato questo documento. Oaktree ha messo come obiettivo prioritario quello di costruire uno stadio moderno".
Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Prime Video nel pre-partita: "Non sarà una partita semplice, sappiamo di dover fare una grande partita. Bastoni giocherà un po’ più largo rispetto al solito, ma ci saranno dei momenti in cui difenderà a 4 con la squadra. Il Feyenoord disputa partite molto intense, in casa, ma noi dovremo essere bravi nell’arco della partita. Il nostro compito sarà quello di rispondere con la stessa intensità".
FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Bueno; Moder, Smal, Paixao; Hadj Moussa, Carranza, Osman
INTER (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Bastoni; Lautaro, Thuram.
📸 Justin Setterfield - 2025 Getty Images