Lautaro sostituito per la terza volta in 8 giorni, ma a Pisa stavolta è tempo di abbracci con tutti: la reazione del Toro al cambio | OneFootball

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Inter News 24

·1 dicembre 2025

Lautaro sostituito per la terza volta in 8 giorni, ma a Pisa stavolta è tempo di abbracci con tutti: la reazione del Toro al cambio

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Lautaro sostituito per la terza volta in 8 giorni, ma a Pisa stavolta è tempo di abbracci con tutti: la reazione del capitano al cambio operato da Chivu

A decidere la complessa trasferta dell’Arena Garibaldi ci ha pensato, come spesso accade nei momenti decisivi, Lautaro Martinez. Proprio quando le critiche per la sua breve astinenza da gol iniziavano a farsi sentire, il capitano della Beneamata ha risposto presente con una prestazione da leader assoluto. Come sottolinea l’analisi de La Gazzetta dello Sport, l’esultanza del “Toro” è stata un mix di corsa, urlo e liberazione. Se avesse potuto, l’attaccante argentino si sarebbe lanciato tra i tifosi nerazzurri accorsi in Toscana; invece, si è “accontentato” di cambiare il destino di una partita che si stava facendo spigolosa, spegnendo i sogni di pareggio del Pisa di Alberto Gilardino, ex bomber che sa bene cosa significhi segnare gol pesanti. Una sassata di sinistro ha piegato le mani al portiere, rilanciando le ambizioni della squadra di Cristian Chivu.

La pace con Chivu e il retroscena fisico: Lautaro debilitato prima del Milan

C’è stato spazio anche per la consueta sostituzione, la terza in otto giorni, ma questa volta il sapore è stato decisamente diverso rispetto al nervosismo mostrato a Madrid in Champions League. A Pisa, il tecnico rumeno lo ha richiamato in panchina per concedergli la meritata standing ovation del suo popolo. Emerge inoltre un retroscena fisico importante che spiega l’appannamento recente: le prestazioni opache erano state condizionate da un problema influenzale che aveva colpito il numero 10 a sole 48 ore dal derby contro il Milan. Questa volta Lautaro non è uscito scuro in volto; pur mantenendo la sua espressione concentrata, si è lasciato andare, ricevendo l’abbraccio sia dell’allenatore che del vice Aleksandar Kolarov.


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Numeri da leggenda: 163 gol in nerazzurro, Boninsegna nel mirino

Il nuovo capocannoniere della Serie A aveva bisogno di sentire fiducia e riconoscenza dopo le notti gelide della scorsa settimana. Con la doppietta siglata in Toscana, Martinez ha raggiunto quota 163 reti con la maglia dell’Inter, staccando una leggenda sacra come Sandro Mazzola e issandosi solitario sul quarto gradino della classifica dei marcatori all-time del club di Viale della Liberazione. Il podio è ormai a un passo: il terzo posto, occupato da Roberto Boninsegna, dista ora solamente 8 lunghezze. Lautaro non ha mai negato di essere attratto da questi continui confronti con la storia, e questa prestazione conferma la sua volontà di scalare l’Olimpo interista.

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