DirettaCalcioMercato
·12 dicembre 2024
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La Lazio vince ancora in Europa League. Il tecnico biancoceleste Baroni, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro l’Ajax.
La Lazio di Marco Baroni è prima in Europa League. I biancocelesti non hanno mai perso fino a questo momento e stasera hanno sconfitto anche l’Ajax, del tecnico italiano Farioli. Baroni ha parlato ai microfoni di Sky, analizzando la meritata vittoria dei suoi ragazzi.
E’ giusto sognare? “E’ giusto lavorare a testa basta con umiltà, ma con ambizione. Quello che fa la squadra, che può crescere, lo deve fare nel lavoro e con l’applicazione, con partite come questa. Dovevamo aggredirli, togliergli il palleggio, siamo andati alti a prenderli. Sono contento, prestazione matura, di compattezza, di spirito, anche attenta”.
Trovate sempre più uomini, come Tchaouna e Dele-Bashiru. “Sono contento, soddisfatto. Ho la percezione che questa squadra andasse lanciata, quando l’ho fatto lei mi è venuta dietro nell’applicazione, nella voglia di migliorare. Non mi sorprende, sono ragazzi di qualità, bisogna rompere questo muro sui giovani: devono giocare, sbagliare, gli diamo questa opportunità e la squadra è brava perché li sostiene. Devono crescere andando in campo affrontando questo tipo di partite”.
Tchaouna dal punto di vista difensivo a che punto è della sua crescita? “E’ migliorato molto, anche in Coppa Italia ha lavorato bene sul terzino che veniva dentro. C’è tanta applicazione, pensiero, fa giocate un po’ istintive, deve capire quando ci sono palle sanguinose da non perdere. Ha tanta qualità, calcia di destro e sinistro, io voglio esterni che si accentrino e tirino, ha un tiro importante”.
Isaksen non pensavamo avesse questa crescita come con il Napoli. Poi Dele-Bashiru: ha completato il centrocampo con lui? “E’ un ragazzo che viene da un calcio diverso, con meno applicazione. Lo abbiamo portato in questo ruolo perché ha una fisicità devastante, anche tecnico. Deve portare la velocità della testa a quella delle gambe, quando lo fa diventa di livello altissimo. E’ veramente forte. Isaksen giocava poco perché aveva gente forte davanti, come dicevo bisognava lanciare questi ragazzi, sono contento del gol con il Napoli. Poi quando c’era da fare la giocata giusta, l’ha fatta. Prima di salutare faccio gli auguri a Sanderra tecnico della Primavera che ha avuto un intervento”.