Lazionews24
·24 settembre 2025
Lazio, bilancio in rosso e doppio piano di Lotito: tra rilancio tecnico e sostenibilità finanziaria

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·24 settembre 2025
Il bilancio della Lazio al 30 giugno 2025 segna un campanello d’allarme: sesto passivo negli ultimi sette anni, con una perdita di 17,1 milioni di euro, patrimonio netto negativo per 16,83 milioni e un indebitamento finanziario che tocca quota 66,3 milioni. Numeri pesanti che costringono il presidente Claudio Lotito a varare un doppio piano: da un lato il risanamento economico-finanziario, dall’altro il rilancio tecnico della squadra.
Sul fronte sportivo, Lotito intende intervenire già a gennaio per colmare le lacune del mercato estivo. L’obiettivo è duplice: fornire rinforzi immediati a Maurizio Sarri, allenatore biancoceleste noto per il suo calcio offensivo e organizzato, e inserire giovani di prospettiva che possano diventare patrimonio della società, generando plusvalenze future. Tra le priorità: una mezzala sinistra (se non due centrocampisti, vista l’emergenza), un’ala destra in caso di partenza di Matteo Cancellieri (attaccante classe 2002) e un vice per Ivan Provedel, portiere titolare, qualora il giovane estremo difensore Christos Mandas venisse ceduto.
Dal punto di vista finanziario, Lotito lavora per superare il vincolo del saldo zero che limita le operazioni di gennaio: un acquisto per ogni cessione. L’unico indice da rispettare resta quello spese/ricavi fissato all’80%. Le mancate uscite estive hanno complicato il quadro, ma qualche margine rimane. Le cessioni di Tchaouna (attaccante francese) e Nicolò Casale (difensore centrale) hanno portato circa 7 milioni, più 2,5 milioni di risparmio sugli ingaggi. A queste risorse si punta ad aggiungere nuove entrate da sponsor o crediti riscossi. Ogni operazione, però, dovrà passare al vaglio della Covisoc, ancora attiva in attesa della nuova Commissione governativa di controllo.
Entro il 30 settembre la Covisoc certificherà i conti, ma il verdetto sul mercato (semiaperto o aperto) arriverà solo a novembre. Nel frattempo, Lotito, il direttore sportivo Angelo Fabiani e Sarri valutano diverse mosse: cessioni di profili come Mandas, Samuel Gigot (difensore francese) e Cancellieri, oppure acquisti in prestito con diritto o obbligo di riscatto, formula già utilizzata con Provstgaard e Belahyane.
Guardando oltre, dal settembre 2026 il tetto costi/ricavi scenderà al 70%. Un aiuto arriverà dalle numerose scadenze contrattuali tra il 2026 e il 2027: ben 17 giocatori in uscita, tra cui Pedro (attaccante spagnolo), Matías Vecino (centrocampista uruguaiano), Adam Marusic (terzino montenegrino) e Elseid Hysaj (difensore albanese), con un risparmio stimato di circa 20 milioni.
La Lazio si trova dunque davanti a una sfida cruciale: risanare i conti senza rinunciare all’ambizione sportiva.
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