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·4 novembre 2025
Lazio-Cagliari: qualche imprecisione per Sacchi, ma gara facile

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·4 novembre 2025

Allo stadio Olimpico, Juan Luca Sacchi era alla sua quinta presenza stagionale complessiva, ma appena la prima in Serie A. L’anno scorso le presenza nel massimo campionato erano state undici, col big match Juventus-Lazio come apice, finora, della sua carriera. In quel caso estrasse il cartellino rosso per Romagnoli dopo OFR ma si perse una condotta violenta di Douglas Luiz.
L’arbitro della sezione di Macerata gestisce tutto sommato senza difficoltà una gara che non presenta comunque grossi ostacoli, soprattutto nelle due aree di rigore.
Dopo pochi minuti dall’inizio, Zaccagni finisce a terra in area di rigore in seguito a un contatto con Mina che però non è falloso: Mina prende posizione con esperienza, Zaccagni gli finisce addosso ma non c’è nessun contatto irregolare prodotto dal difensore colombiano. Fa bene Sacchi a lasciar correre.
Lo stesso Zaccagni è protagonista di altri due episodi nei minuti successivi. Prima entra fallosamente su Zappa, ma è giusto non ammonirlo visto che non affonda il tackle. Poi l’arbitro fischia un suo presunto fallo sullo stesso Zappa, che però non c’è. Giusto non estrarre il giallo per Dia che trattiene la maglia di Mina, con quest’ultimo che compie una torsione finendo a terra.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga, con Zaccagni che subisce fallo da Gaetano che arriva in ritardo e viene correttamente ammonito. Zaccagni poi “si guadagna” un altro giallo, stavolta ai danni di Felici, che lo tratta vistosamente.
I biancocelesti chiedono un fallo di mano di Pavoletti su un corner per il Cagliari, ma il tocco di braccio è assolutamente non punibile.
Nel finale, fa bene Sacchi a lasciar correre un contatto nell’area dei sardi tra il braccio di Mina e il petto di Zaccagni, con l’appoggio che sembra troppo lieve per concedere il penalty.









































