Lazionews24
·13 ottobre 2025
Lazio, Castroman non ha dubbi: «Sarri la figura giusta. A Cancellieri consiglio…»

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·13 ottobre 2025
Sono passati quasi venticinque anni da quel momento, ma per Lucas Martin Castroman sembra ieri. L’ex centrocampista argentino della Lazio è rimasto per sempre legato a un singolo, indimenticabile istante: il gol nel derby del 2001, realizzato all’ultimo secondo, che rallentò la corsa della Roma verso lo scudetto. Un episodio che lo ha consegnato alla storia biancoceleste e al cuore dei tifosi.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Castroman ha ricordato quell’attimo che ha segnato la sua carriera e il suo rapporto con la città. «Quel gol mi ha fatto capire l’amore viscerale che si vive a Roma. Ogni volta che torno, i tifosi della Lazio mi fermano per ringraziarmi, mi invitano a cena o a bere qualcosa. Quelli della Roma invece… ancora oggi non riescono a trattenersi», ha raccontato sorridendo.
L’argentino ha rivelato di aver compreso solo dopo quanto un derby potesse cambiare la vita: «Guerino Gottardi mi aveva detto che una partita del genere può segnarti per sempre, ma non pensavo fino a questo punto». E proprio guardando la Lazio di oggi, Castroman ha tracciato un parallelo con la sua esperienza di allora: «Ogni gruppo ha giocatori che sanno esaltarsi nei momenti più difficili. Non so chi sarà oggi a prendersi questa responsabilità, ma sono certo che qualcuno emergerà».
Parlando dell’attuale squadra, Castroman ha voluto soffermarsi su alcuni protagonisti. Ha elogiato Pedro, definendolo il vero punto di riferimento dei biancocelesti: «Con la sua esperienza può guidare i compagni nei momenti più complicati, mantenendo equilibrio e serenità». Parole di grande stima anche per Maurizio Sarri, allenatore che l’ex centrocampista considera la chiave per la crescita del club: «È la figura giusta a cui affidarsi. Non solo i giocatori, anche la società deve seguirlo nel suo percorso di costruzione e mentalità».
Castroman ha poi dedicato un pensiero a Cancellieri, giovane talento della Lazio che ricopre un ruolo simile al suo: «Il gol nel derby mi cambiò la carriera. Prima sei uno dei tanti, poi improvvisamente tutti ti guardano. È in quei momenti che serve continuità e coraggio. Gli consiglio di non avere paura e di voler diventare grande».
Infine, il ricordo di quella notte magica: «Ricordo tutto. Avevamo appena battuto il terzo corner consecutivo, sentivo che potevo segnare. Quando la palla è arrivata, ho calciato con convinzione. Da lì in poi, è stato indescrivibile».
Un gol, un attimo eterno, e un amore che ancora oggi lega Castroman alla Lazio e ai suoi tifosi.