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·17 aprile 2025
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All'Olimpico la Lazio trova al 93esimo la rimonta che sognava. Ai supplementari Dia illude l'Olimpico, Helmersen trascina il match ai rigori. Dove il Bodo calcia meglio ed elimina i biancocelesti.
Clicca sulla match card qui sopra per la diretta minuto per minuto.
Dopo una grande rimonta, la Lazio esce ai quarti di finale di Europa League. Nella lotteria dal dischetto decisivi gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos. L'ultima semifinale in Europa dei biancocelesti resta quella del 2003. Prima storica qualificazione per i norvegesi.
Si calcia sotto la Curva Nord della Lazio. Il primo rigore sarà del Bodo. Calcia l'ex Milan Hauge: sbagliato! Mandas para alla sua destra. Per la Lazio tocca a Dia: rete. Per il Bodo è il turno di Fet sotto i fischi dell'Olimpico: rete. Tchaouna è il secondo tiratore della Lazio: rigore sbagliato. L'esterno incrocia col sinistro, para Haikin. Tutto in parità. Per il Bodo calcia Sorli: gol. Per la Lazio va Noslin: sbaglia anche lui, incrocia col saltello e non trova lo specchio. Per il Bodo va Moe: rete. Per la Lazio Guendouzi: gol. Se segna Berg il Bodo va in semifinale. Calcia Berg: altissimo! Ora tocca al Taty Castellanos: se sbaglia la Lazio è fuori. Rigore sbagliato. Poco angolato e debole. Il Bodo/Glimt è in semifinale di Europa League.
Secondo gallo al minuto 120 e dunque rosso per Helmersen, che lascia i suoi in dieci per un minuto e che non potrà calciare dal dischetto nella lotteria finale.
Il Bodo/Glimt, dopo aver reagito al gol di Dia, trova la rete del complessivo pareggio col colpo di testa di Helmersen, che riscatta il clamoroso errore prima del gol di Noslin.
Helmersen di testa schiaccia la palla a terra. Sfortunato Mandas (7 parate oggi), che tocca ma non riesce a smanacciare.
Tra Lazo e Bodo è tutto in perfetto equilibrio: si va ai calci di rigore.
Boulaye Dia torna al gol dopo due mesi e lo fa nel momento più importante. Rete pesantissima per l'attaccante, che non segnava dal 15 febbraio e che al minuto 100 incorna da due passi un grande assist di Guendouzi, forse il migliore in campo dei suoi.
Per l'ex Salernitana corsa e urlo liberatori verso la panchina. La Lazio è avanti per la prima volta nel doppio confronto.
Ricaduta per Nuno Tavares, oggi al rientro post infortunio. Il terzino era entrato in campo al minuto 68 e al minuto 92 ha dovuto abbandonare il campo, in lacrime, abbracciato da tutti i suoi compagni. Al suo posto dentro Hysaj.
Finale pazzesco all'Olimpico! Al 90+1' Helmersen, prima punta entrato al 76esimo per Hogh, si divora la rete del possibile 1-1 a pochi passi dalla linea di porta, spalancata.
Gol mangiato, gol subito. Sul ribaltamento di fronte, in seguito ad un calcio d'angolo, Romagnoli spizza di testa un pallone che Noslin scaraventa in rete da due passi facendo esplodere tutto lo stadio. Lazio-Bodo 2-0 in pieno recupero: si andrà ai supplementari.
Primo gol in Europa League per Noslin, fortemente voluto in biancoceleste da Baroni ed entrato in campo al minuto 88 al posto di Zaccagni.
Decimo corner per la Lazio al minuto 70, segnale di quanto la squadra di Baroni stia provando a rendersi pericolosa. Entrati da qualche minuto, per i biancocelesti, Tavares e Dia per Marusic e Pedro.
In avvio di ripresa la Lazio spinge e il Bodo stringe i denti. L'allenatore norvegese, al minuto 57, allontana volontariamente una palla per non permettere alla Lazio di battere velocemente una rimessa laterale. Tutto lo stadio esplode e Rovella prende a parole il tecnico, che viene ammonito dal direttore di gara.
Dopo il gol del vantaggio al 21esimo, la Lazio ci ha creduto di più e ha creato almeno altre tre potenziali occasioni da rete - compresa la traversa colpita di testa da Zaccagni nel finale - senza però riuscire a concretizzare. Ammoniti, nella prima frazione, Rovella da una parte e Hogh dall'altra.
Lazio subito avanti! Alla prima vera chance la truppa di Baroni passa: Lazzari recupera palla, Isaksen penetra in area, finta a rientrare e cross rasoterra a un metro dalla linea di fondo. Il Taty gira in porta il pallone col tacco destro. Gran gol, la Lazio è avanti al 21esimo.
Prima parte di gara equilibrata, col Bodo che gioca con coraggio e con la Lazio che sembra accusare un po' la tensione. Episodio curioso al minuto 15: Romagnoli, a terra dopo un gran tackle difensivo, viene travolgo dai tacchetti di Blomberg che gli "passeggia" sulla caviglia. Il piede è a martello, ma l'intervento è fortuito. Baroni protesta ma viene placato dal quarto uomo. Qui l'analisi dell'episodio.
Questa la coreografia studiata dalla Curva Nord sulla famosa canzone degli Oasis Wondewall.
A Sky è intervenuto anche Claudo Lotito.
"Massima concentrazione, c'è la consapevolezza di avere un appuntamento importante - le sue parole - Io dico sempre a tutti che le prerogative anche nella vita sono quattro: umiltà, ferocia agonistica, determinazione e spirito di gruppo. Da soli non si va da nessuna parte. Per la stagione questo è un appuntamento fondamentale, rappresenta come nell'agricoltura il momento della raccolta: abbiamo seminato molto bene, non dobbiamo vanificare tutti gli sforzi profusi da squadra e tifoseria per proseguire in questo cammino e consentire a tutti noi di essere orgogliosi di appartenere a questi colori biancocelesti".
Nel pre-partita l'allenatore della Lazio Marco Baroni ha parlato a Sky. Queste le sue parole.
"Ci serve una partita straordinaria contro un avversario forte, non abbiamo margini di errore: è una gara nella quale dobbiamo dare tutto dal primo all'ultimo pallone. Non dobbiamo avere l'assilo, ma bisogna essere concentrati dall'inizio".
Sui singoli e sulle scelte di formazione:
"Nuno Tavares? Può essere della partita. Per quanto riguarda Pedro, queste sono le sue partite e sa come giocarle. Ho dovuto fare una scelta anche in funzione della tenuta: Castellanos è alla seconda partita dall'inizio, Dia mi dà la doppia possibilità di metterlo come riferimento centrale o seconda punta se dovesse esserci un calo di Taty e nello stesso tempo può essere il cambio di Pedro".
A Sky ha parlato anche Lazzari. Le sue parole:
"Sappiamo quanto può contare per il corso della stagione, l’andata non è stata la miglior Lazio, cercheremo di ribaltare il risultato, non vediamo l’ora di scendere in campo. Mettere molta intensità è la cosa principale, loro corrono molto, hanno fatto una partita fisica con numeri impressionanti".
Per l'operazione rimonta Baroni si affida alla formazione migliore: in campo con Castellanos c'è Pedro (4 gol in questa Europa League), Tavares è recuperato e parte dalla panchina. Dall'altra parte gli stessi undici dell'andata: presenti il mattatore della gara di andata Saltnes (doppietta) e l'ex Milan Hauge.
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Bodo/Glimt (4-3-3): Haikin; Sjovold, Gundersen, Bjortuft, Bjorkan; Evjen, Berg, Saltnes; Bolmberg, Hogh, Hauge. All. Knutsen.