Lazionews24
·20 ottobre 2025
Lazio, Giordano non ha dubbi: «Questa squadra ha perso una cosa»

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·20 ottobre 2025
Al termine dello 0-0 tra Lazio e Atalanta, Bruno Giordano ha commentato ai microfoni di Radio Laziale la prestazione dei biancocelesti, offrendo un’analisi lucida e schietta. L’ex attaccante laziale ha sottolineato le due facce della partita, distinguendo chiaramente tra un primo tempo equilibrato e una ripresa in cui i biancocelesti hanno dovuto stringere i denti.
«Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato e, a tratti, noioso – ha esordito Giordano –. La Lazio ha provato a costruire centralmente, ma con troppi errori nei passaggi. Poi, nella ripresa, Provedel è stato decisivo: ha compiuto parate straordinarie, fondamentali per mantenere il risultato. La squadra ha saputo soffrire, ma oggi la Lazio non incute più timore agli avversari. È una buona squadra, ma ha perso un po’ della sua identità».
Giordano ha poi evidenziato gli aspetti positivi della prova dei singoli e l’importanza dei recuperi in vista dei prossimi impegni: «Basic ha disputato una buona partita, mentre i rientri di Vecino e Zaccagni sono fondamentali. Ora ci aspetta la Juventus, un avversario in difficoltà ma sempre pericoloso. Può essere l’occasione giusta per ricompattare il gruppo e ritrovare entusiasmo».
Il confronto tra Atalanta e Lazio resta però impietoso, almeno secondo Giordano: «Oggi non c’è paragone. Loro sono una squadra più consolidata, la Lazio deve ancora ritrovarsi. Il mercato non ha aiutato, ma per fortuna sono rientrati i due prestiti. Immaginare questa squadra senza Cataldi e Cancellieri sarebbe stato complicato. Ora serve unità e, soprattutto, che i giocatori chiave tornino a trascinare: da Zaccagni ci aspettiamo molto di più».
Tra i singoli, Giordano ha riservato parole di elogio per Tavares e Dia, protagonisti positivi del match: «Tavares ha salvato un gol su Zappacosta, anche se deve migliorare sui cross. Quando accelera, però, diventa un’arma in più. Dia mi è piaciuto per intraprendenza e costanza: sempre nel vivo dell’azione, ha lottato con determinazione».
Su Guendouzi, il giudizio è equilibrato: «Ha dato corsa e intensità, ma è stato poco incisivo in fase offensiva. Non è il giocatore brillante della scorsa stagione, ma resta affidabile e di sostanza».
In chiusura, Giordano ha ribadito un concetto chiave: «Non è il modulo a fare la differenza, ma i principi di gioco. La Lazio deve ritrovare fiducia, ritmo e fame. Solo così potrà tornare quella squadra capace di mettere paura a chiunque».
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