Lazio, il rebus dell’attacco: Castellanos e Dia tra occasioni sprecate e nuove soluzioni tattiche | OneFootball

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·25 settembre 2025

Lazio, il rebus dell’attacco: Castellanos e Dia tra occasioni sprecate e nuove soluzioni tattiche

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Lazio, è di nuovo rebus in attacco: Taty Castellanos e Dia tra occasioni sprecate e nuove soluzioni tattiche: le ultime

La Lazio continua a fare i conti con un problema che si trascina dall’inizio della stagione: la scarsa incisività dei suoi centravanti. Valentín “Taty” Castellanos, attaccante argentino classe 1998, sembra avere il vizio di segnare solo reti complicate, fallendo invece le occasioni più semplici. Boulaye Dia, punta senegalese arrivata per dare maggiore cinismo sotto porta, è invece ricaduto nei vecchi errori di imprecisione che già lo avevano penalizzato in passato.

Numeri e statistiche poco confortanti

Finora i due attaccanti hanno messo a segno appena un gol a testa, entrambi contro il Verona, restando a secco nelle sfide con Como, Sassuolo e Roma. Secondo i dati riportati dal Corriere dello Sport, Castellanos è il giocatore biancoceleste che ha concluso di più verso la porta (nove tiri), con una percentuale realizzativa dell’11%. Un dato in linea con attaccanti come Scamacca e Cutrone, ma inferiore a quello di Thuram, Orsolini e Krstovic.


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Dia, dal canto suo, ha accumulato un xG (expected goals) di 1.61 in sole tre presenze da subentrato. Tuttavia, l’occasione più importante l’ha fallita proprio nel derby, confermando le difficoltà sotto porta.

Sarri e la ricerca di soluzioni

Il tecnico Maurizio Sarri, soprannominato “il Comandante” per la sua leadership e il suo rigore tattico, non punta il dito solo contro i centravanti. L’allenatore toscano insiste infatti sul fatto che sia l’intera fase offensiva a dover crescere. Negli ultimi venti metri la Lazio fatica a creare pericoli, e proprio per questo nel derby è stata provata la coppia Dia-Pedro (con lo spagnolo ex Barcellona e Chelsea a supporto), alla ricerca di maggiore movimento e imprevedibilità. La svolta, però, non è arrivata.

Verso nuove combinazioni

Le emergenze a centrocampo aprono ora a un’ipotesi concreta: rivedere insieme Castellanos e Dia dal primo minuto. Una soluzione che ricorda l’esperimento riuscito di Marco Baroni, ex tecnico della Salernitana, che aveva costruito parte della sua stagione proprio sul tandem argentino-senegalese: Taty come centravanti e Dia in posizione di trequartista.

Sarri riflette: ricomporre quella coppia o puntare ancora su Pedro alle spalle di Castellanos in un 4-4-1-1 più equilibrato? La risposta arriverà presto, ma una cosa è certa: la Lazio ha bisogno di ritrovare gol e certezze per rilanciare la propria corsa in campionato.

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