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·17 settembre 2025
Lazio-Roma, tre opzioni per sostituire Dybala: chi schierare nel derby?

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·17 settembre 2025
Pagine Romaniste (S.Fabbretti) – Paulo Dybala sarà indisponibile per il derby contro la Lazio a causa di un problema muscolare al bicipite femorale/parte posteriore della coscia: gli esami parlano di una lesione di basso grado, che lo toglie dalla lista dei convocati in vista del match. Il forfait costringe Gian Piero Gasperini a rimodulare il tridente e a scegliere quale profilo affidare al compito di scardinare la difesa biancoceleste. Le opzioni sul tavolo sono tre: Stephan El Shaarawy, Neil El Aynaoui e Lorenzo Pellegrini. Tre profili diversi, tre interpretazioni possibili della partita.
È la scelta più “naturale”. Stephan, il derby lo conosce bene e da quando Gasperini lo ha nominato capitano il giocatore ora, è più fiducioso di cosa fare. Ha piedi e testa per incidere anche partendo largo a sinistra. I suoi movimenti a rientrare e il tiro a giro sul secondo palo sono marchi di fabbrica.
Pro: garantisce imprevedibilità, mantiene la struttura tattica della squadra senza stravolgimenti e porta in dote gol pesanti.
Contro: non ha la stessa capacità di inventare tra le linee di Dybala e va gestito sul piano fisico, dato che negli ultimi anni ha avuto qualche problema muscolare.
Il nuovo arrivato dal Lens è la carta della corsa e della fisicità. Neil El Aynaoui non è un fantasista, ma un centrocampista capace di strappare, rincorrere e buttarsi dentro l’area avversaria. Potrebbe essere la sorpresa a cui Gasperini affida il compito di destabilizzare la Lazio con inserimenti improvvisi.
Pro: tanta gamba, pressing continuo e capacità di ribaltare il fronte. Perfetto se il derby si gioca sulla corsa e sull’intensità.
Contro: poca creatività con la palla, non può sostituire la visione di Dybala.
L’ex capitano della Roma porta con sé doti tecniche, visione e un’arma sempre utile nel derby: il tiro da fuori. In più, con lui in campo la squadra guadagna equilibrio e personalità.
Pro: alza il livello della manovra, dà ordine e può decidere la partita con una punizione o una conclusione dal limite.
Contro: le sue condizioni fisiche restano un’incognita. I recenti problemi muscolari spingono alla cautela: se non è al 100%, rischia di soffrire il ritmo e l’intensità della sfida.
Tra tutte le qualità presenti nei tre giocatori, l’unico che permette alla squadra di tenersi bilanciata, con personalità e anche un pizzico di ritmo è Stephan El Shaarawy. Tra le tre opzioni a disposizione, ciascuna con le proprie qualità, il Faraone appare come la scelta in grado di mantenere la Roma imprevedibile e viva in attacco, senza stravolgere l’equilibrio della squadra.