Milannews24
·31 agosto 2025
Lazio Verona 4-0: Sarri si rialza con super Castellanos. Il resoconto del match

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Una serata dalle mille sfumature, quella andata in scena all’Olimpico, dove la Lazio ha finalmente trovato la sua prima, convincente vittoria in campionato. Il risultato finale di 4-0 contro un Hellas Verona irriconoscibile e distratto è un balsamo per l’ambiente biancoceleste, teso da un clima di contestazione nei confronti del presidente Lotito e della società. La vera storia della partita, tuttavia, ha un nome e un cognome: Valentín Castellanos, l’attaccante argentino che ha messo a tacere ogni critica con una prestazione da fuoriclasse assoluto.
La fonte di questa cronaca è una dettagliata descrizione della partita che evidenzia la rinascita del “Taty”. Castellanos, dato in uscita durante l’estate e bersaglio di numerose critiche dopo un precampionato non particolarmente brillante, ha risposto sul campo. E lo ha fatto in grande stile, regalando al pubblico dell’Olimpico una serata che non dimenticheranno facilmente.
Bastano due minuti a Castellanos per dimostrare che è la sua serata. Riceve un pallone in area, lo protegge con la potenza e la tecnica che lo contraddistinguono, e serve un assist geniale per il taglio di Guendouzi, che sigla il gol del vantaggio. La magia però è solo all’inizio. Cinque minuti dopo, l’argentino fa esplodere l’Olimpico con un’azione da cineteca: un triangolo perfetto con Zaccagni che culmina con una rabona da urlo. Questo gesto tecnico sensazionale mette il pallone sui piedi del Capitano biancoceleste, che non può sbagliare e segna il più classico dei gol dell’ex.
Il primo tempo si chiude con il colpo di grazia. Su una punizione battuta magistralmente da Rovella, Castellanos si libra in aria e con un colpo di testa perentorio non lascia scampo a un tutt’altro che perfetto Montipò, che nell’occasione esce a vuoto. La tripletta dell’argentino non è solo un dato statistico, ma il simbolo di una rinascita personale e collettiva per la Lazio di Sarri, che al riposo va in vantaggio per 3-0.
Il Verona, guidato dal tecnico Paolo Zanetti, non è riuscito a opporre la necessaria resistenza. La squadra scaligera è apparsa distratta e molle, incapace di reagire alla veemenza della Lazio. Nonostante un paio di occasioni, tra cui un palo colpito da Bernede intorno alla mezz’ora, i gialloblù hanno fatto troppo poco per impensierire una Lazio che ha giocato “sul velluto” per gran parte della sfida.
Nella ripresa, la Lazio ha continuato a spingere per trovare il poker. Le occasioni non sono mancate, prima con Cancellieri e poi ancora con il solito Castellanos. Alla fine, è il neo entrato Boulaye Dia a mettere il punto esclamativo sulla partita con una zampata vincente, servito dall’altro ex di serata, Reda Belahyane.
Questa vittoria è un segnale forte per la squadra di Sarri, che dimostra di poter superare i momenti difficili. Nel frattempo, i cambiamenti nel panorama calcistico italiano continuano a far discutere: Igli Tare è il nuovo Direttore Sportivo del Milan, mentre Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore rossonero, mosse che indicano una strategia chiara e ambiziosa per la squadra milanese.