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·9 maggio 2025

Lazio, Zaccagni: “Meritiamo di andare in Champions. Su Tudor…”

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L’esterno della Lazio Mattia Zaccagni ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in un momento cruciale della stagione dei biancocelesti: le sue dichiarazioni.

La Lazio si gioca un posto in Champions League e domani alle 18 ci sarà lo scontro diretto contro la Juventus. A presentare il match ma non solo ci ha pensato il capitano dei biancocelesti Mattia Zaccagni mediante un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.


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Zaccagni: “Vogliamo andare in Champions”

“È sempre bello far ricredere le persone e ribaltare i giudizi. Se gli addetti ai lavori dicono che resterai fuori dalle prime sei o sette, è un motivo in più per correre forte. Lo pensavo anche in estate. In ritiro avevo visto il mister e una squadra che volevano mettersi in gioco. Esistevano tutti i presupposti per un buonissimo campionato. Il cammino europeo credo sia stato straordinario, anche se restano i rimpianti per come è finito. L’Europa? La corsa è apertissima e può finire in tutti i modi, ma rimarrà lo stesso un cammino bellissimo. Tante squadre in lotta per l’Europa League e la Champions come quest’anno non si erano mai viste. Puoi arrivare quarto o restare fuori. Io sarei soddisfatto se chiudessimo in Champions”.

Il pensiero di Zaccagni su Inter-Barcellona

“Sono state le semifinali più belle degli ultimi anni. Un calcio straordinario, giocatori stratosferici. L’estate scorsa all’Europeo lo abbiamo affrontato con l’Italia, Yamal ancora non era così forte. Adesso ha fatto lo step in più, ha quella sicurezza che gli permette di essere decisivo. Ho seguito la carriera di Messi. Non ricordo un giocatore così. Quando riceve palla o va a calciare in porta o fa l’assist, dal primo all’ultimo minuto è dentro la partita. Fenomenale. Ora fa un altro sport. Ho letto le parole di Bastoni, per lui non deve essere stato semplice ritrovarselo davanti. Tra l’altro ieri ho sentito Dimarco. Me lo ha raccontato anche Federico quanto sia impegnativo e nel ritorno a San Siro gli aveva preso meglio le misure. L’Inter ha fatto una partita intelligente, di grande spessore”.

L’eliminazione ai supplementari col Bodo Glimt

“Il gol lo potevi prendere prima, magari non sul 3-0, ma credo sia stata fatta una partita perfetta e non si può dire niente. Se c’è qualcosa che abbiamo sbagliato è la partita di andata. Non mi va giù la sconfitta in Norvegia, giocando su un campo particolare”.

L’obiettivo Champions League

“Lo meritiamo perché siamo stati sempre sul pezzo, siamo andati avanti anche nei momenti di difficoltà, non ci siamo mai abbattuti dopo sconfitte pesanti. Penso che la Lazio sia pronta per giocarsi le sue chances”.

Zaccagni su Tudor

“Beh, Tudor qui ha fatto poche partite, quando è arrivato ha dato la scossa e ci ha permesso di arrivare in Europa League. Lui ha questo modo di vedere il calcio, tutto in avanti, tutto a uomo. Ci può stare, lo propongono tante squadre, ma ci sono dei momenti in cui non puoi farlo, è logico”.

La sfida con la Juventus

“Noi la stiamo preparando nel modo giusto. Sappiamo che da questa partita dipende tanto, ci giochiamo tutto. Me l’aspetto difficile. Partiamo da un presupposto: la Juve, come individualità, ha un livello di qualità alta. Verranno a giocare una partita tosta, fisica, saranno duri da battere, ma noi siamo carichi e pronti”.

Il tentativo dei bianconeri

“Sì, ma volevo il rinnovo, perché qui mi sono sentito subito in una famiglia, mi hanno accolto bene e volevo essere parte di qualcosa che sentivo anche mio. Sono veramente contento della scelta fatta e adesso voglio togliermi tutte le soddisfazioni possibili con questa maglia”.

Zaccagni su Baroni

“Mi sembra che a volte si faccia un po’ troppo casino. Mi è capitato di leggere e di ascoltare tante cose. Usciamo con il Bodø e Baroni va via a fine anno, ora è pronto il rinnovo: l’equilibrio a Roma non c’è. Penso che il mister abbia fatto un lavoro straordinario con tanti giovani in squadra. Il cammino è stato fantastico. Nella prima parte della stagione giocava una squadra in Europa League e un’altra in campionato. Secondo me il mister merita tanto”.

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