All Asian Football
·7 settembre 2021
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·7 settembre 2021
Oggi le principali Selezioni asiatiche torneranno in campo per la seconda giornata del terzo ed ultimo turno delle qualificazioni mondiali, valido per l’ingresso alla fase a gironi di Qatar 2022. Si qualificheranno automaticamente le prime due di ogni raggruppamento, mentre le terze si affronteranno in un playoff che condurrà allo spareggio intercontinentale.
Le qualificazioni saranno in streaming gratis su OneFootball in app e desktop, inclusi gli highlights, ma con telecronaca in inglese. Ricordiamo che per assistere alle partite dovete andare nella sezione ‘Partite’ (in basso) dell’app, e selezionare la scheda ‘Guarda’ (in alto). Cliccando sulla partita, potrete accedere alla scheda ‘Guarda’ per seguire il match in diretta. Altrimenti potete aggiungere la ‘AFC Mondiale QF’ cercandola nella sezione ‘Seguiti’ e trovare successivamente tutte le partite nella sezione ‘partite’ dell’app”.
IL PROGRAMMA DI GIORNATA
Corea del Sud – Libano (13:00 – Gruppo A)
Vietnam – Australia (14:00 – Gruppo B)
Cina – Giappone (14:30 – Gruppo B)
Oman – Arabia Saudita (18:00 Gruppo B)
Siria – UAE (18:00 Gruppo A)
Iraq – Iran (20:00 Gruppo A)
Sarà ancora una volta la Selezione dei “Taeguk Warriors” di Son Heung-min ad aprire le danze alle ore 13.00. Dopo il pareggio arrivato contro l’Iraq, la rosa di Paulo Bento avrà l’arduo compito di superare il Libano del tecnico Ivan Hašek. Sfida tutt’altro che scontata vista la solidità difensiva dei “Cedri”, in grado di fermare sullo 0-0 gli Emirati Arabi Uniti nella prima giornata.
Alle ore 18, sarà il turno di Siria ed EAU, in una delle sfide più impronosticabili della seconda giornata. Dopo la sconfitta arrivata contro l’Iran, la Selezione dell’attaccante Omar Kharbin, una delle stelle del panorama calcistico asiatico, dovrà vedersela contro la temibile rosa allenata dall’olandese Bert Van Marwijk.Gli Emirati Arabi Uniti hanno tutte le carte in regola per confermarsi una delle possibili sorprese del terzo turno di qualificazione.
Il big match della giornata però, sarà indubbiamente quello delle ore 20.00: il derby del Medio Oriente tra Iran ed Iraq. Il ricordo della guerra combattuta dal 1980 al 1988 domina tuttora in entrambi i paesi; il livello di tensione sarà altissimo, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Favorito il “Team Melli” che ritroverà Sardar Azmoun, assente per squalifica nella prima giornata, pronto a partire dal primo minuto in coppia con l’attaccante del Porto Mehdi Taremi. Il tecnico dei “Leoni della Mesopotamia” Dick Advocaat sarà chiamato all’impossibile per limitare i danni.
La prima partita del Gruppo B, alle 14:00, vedrà di fronte Vietnam e Australia. I vietnamiti hanno perso 3-1 contro contro l’Arabia Saudita nel primo turno del gruppo B. Nel post partita ci sono state molte polemiche nei confronti dell’arbitraggio, che è stato accusato di essere stato particolarmente casalingo. I Golden Star Warriors si affideranno ancora una volta all’estro di Nguyễn Quang Hải, autore del goal della bandiera nella prima partita per cercare di tenere accesa la speranza di continuare il cammino.
I Socceroos hanno tutt’altro umore perché sono reduci da una vittoria netta per 3-0 contro la Cina. L’assoluto protagonista della serata è stato Awer Mabil. L’esterno offensivo dello FC Midtjylland ha svariato su tutto il fronte d’attacco australiano e i difensori cinesi non l’hanno praticamente mai visto. La squadra guidata da Graham Arnold cercherà di vincere anche questo secondo incontro così da chiudere a punteggio pieno questo primo giro di incontri.
Alle 17:00 si affronteranno le due principali deluse del primo turno Cina e Giappone. Il Dragon’s Team ha confermato contro l’Australia le grosse lacune della vigilia e sarà molto difficile riuscire a portare a casa dei punti in questa partita contro i giapponesi. Tutte le speranze cinesi saranno sulle spalle dell’unico giocatore che ha la qualità per provare a cambiare lo spartito in campo, Wu Lei. Il calcio è lo sport dove le sorprese possono accadere, come abbiamo visto nel primo turno, e perciò perché non sperare?
Dall’altro lato campo il Giappone, che ha perso contro l’Oman una partita storta, non sarà così ben disposto a lasciare il passo. I Blue Samurai sono la rosa più attrezzata delle intere qualificazioni asiatiche e vorranno riprendere il cammino verso il primo posto del raggruppamento. La sconfitta nella prima partita ha messo sulla graticola il CT Hajime Moriyasu, “colpevole”di non aver messo in campo la squadra migliore possibile. Far partire titolari Takefusa Kubo e Kyōgo Furuhashi potrebbe dare quella qualità in più che è mancata ai nipponici contro i Samba Al-Khaleej.
L’ultimo match in programma alle 18:00 tra Oman e Arabia Saudita potrebbe dare ulteriore sprint a una delle due squadre nel proseguimento delle qualificazioni, visto che sono entrambe appaiate a 3 punti. Gli omaniti sono stati la grande sorpresa finora e la vittoria contro il Giappone ha consolidato ulteriormente il loro ruolo di underdogs. Il 433 di coach Ivankovic che è un 451 mascherato sarà sufficiente per bloccare l’attacco spumeggiante dei sauditi?
A questa domanda potranno rispondere sul campo Salem Al-Dawsari e Saleh Al-Shehri, gli attaccanti dei Green Falcons andati a segno contro il Vietnam. Però la vittoria non è stata così netta come il punteggio racconta ed è arrivata soltanto con due rigori e un uomo in più. L’Arabia Saudita è chiamata a dimostrare di essere una delle favorite alla qualificazione in un match che si annuncia pieno di insidie
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