Bologna Sport News
·20 settembre 2025
Le pagelle di Bologna-Genoa: Cambiaghi cambia il match, Orsolini a due volti

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·20 settembre 2025
Seconda vittoria consecutiva per il Bologna in casa. Stavolta i 3 punti arrivano in rimonta grazie a una zampata da rapace di Castro e un calcio di rigore concesso da un (discutibile) intervento VAR. Le problematiche in costruzione rimangono, ma i cambi dalla panchina risultano decisivi. Ecco le nostre pagelle per i rossoblù.
Le pagelle della difesa del Bologna
Lukasz Skorupski 6,5
Parata clamorosa sul sinistro ravvicinato di Martín. Colto di sorpresa da Ellertsson a causa di un passo laterale di cui l’islandese approfitta.
Lorenzo De Silvestri 5,5
Stringe troppo sulla grande occasione capitata a Martín, va a in sofferenza nell’uno contro uno sull’esterno. Spinge poco visto il traffico offensivo sul suo lato con Orsolini e Bernardeschi.
Torbjørn Heggem 6
Rischia in un contrasto con Ellertsson, ma complessivamente regge bene fisicamente prima contro Colombo e poi contro Ekuban facendo la voce grossa al centro dell’area di rigore. Tardiva la diagonale sul gol dell’islandese, ma l’errore grave è di Miranda.
Martin Vitík 6,5
Una sua svirgolata apre la porta a Martín costringendo Skorupski al miracolo. Si tratta tuttavia dell’unica sbavatura della sua partita. Sempre attento nel coprire la profondità e nei duelli individuali.
Juan Miranda 5,5
Il duello con Ellertsson è complesso e se lo perde più volte. Letale in occasione del gol del Grifone. Poco propositivo anche in attacco, dove arriva poche volte al cross e con precisione non all’altezza del suo mancino.
Remo Freuler 6,5
Macina kilometri senza perdere lucidità. Il duello con Masini è ad altissima intensità ed esalta le caratteristiche di entrambi. Bravo anche nell’impostazione, sicuramente elementare ma efficace.
Nikola Moro 6
Supporta Freuler nel cercare di oscurare Malinovskyi e nei raddoppi sull’esterno. Partita diligente tatticamente dove è mancata un po’ di personalità palla al piede.
Federico Bernardeschi 5,5
Disegna un grande assist per Castro pescato in offside. Tende a decentrarsi troppo andando ad intensificare la densità sul lato di Orsolini. Molto volenteroso ma poco pratico, di spazio ne ha poco e non trova il modo di crearselo sulla trequarti. Cerca raramente la verticalità o la conclusione.
Riccardo Orsolini 6
Partita di enorme difficoltà dove non riesce quasi mai a saltare l’uomo e creare superiorità numerica né a incidere con cross e tiri sistematicamente fuori misura. Si accende solamente nei minuti di recupero ma risulta decisivo prima colpendo una clamorosa traversa con un’elevazione degna di un 9 puro, poi spiazzando Leali dal dischetto alle porte del centesimo minuto.
Benja Domínguez 5,5
Prova a sfruttare la sua rapidità nel breve e qualche volta riesce a scappar via a Norton-Cuffy. Ciononostante, sbaglia tecnicamente molte giocate in appoggio e fisicamente perde troppi duelli.
Santiago Castro 7
Molto abbandonato nel primo tempo, fa reparto da solo e aiuta la squadra a salire con buone sponde. Scalda i guanti di Leali con un colpo di testa spaventoso per l’elevazione e la forza che imprime al pallone. Trova l’1-1 con una giocata di rara malizia anticipando entrambi i centrali avversari e trovando un angolo apparentemente impossibile.
Nadir Zortea 5,5
Italiano lo inserisce per aumentare i giri del motore sulla fascia destra, ma in avanti combina poco e dietro sbaglia la linea difensiva tenendo in gioco Ellertsson sul gol del momentaneo 0-1. Un solo cross per il colpo di testa di Castro, ma è più qualitativo il colpo di testa dell’argentino che il suo traversone.
Nicolò Cambiaghi 7
Spacca la partita facendo ammattire Norton-Cuffy e creando numerose occasioni da gol a raffica. Suo lo strappo e il cross che propiziano il gol di Castro. Poco preciso alla conclusione, il suo scarso feeling con la porta è risaputo, ma l’impatto in partita è devastante.
Thijs Dallinga 6
Schierato in coppia con Castro, permette agli esterni di godere di maggior libertà impegnando maggiormente i centrali genoani. Tecnicamente valido nelle sponde.
Lewis Ferguson 6
Posizione ibrida fra mediana e trequarti, disegna uno splendido cross per Orsolini che di testa colpisce la traversa. Fatica a trovare la posizione giusta in campo.
John Lucumì s.v.
Entra nel finale di gara.
Nel primo tempo l’impressione è sempre la stessa: un Bologna che fatica tremendamente a isolare gli esterni e a manovrare in maniera fluida e qualitativa. Il gol di Ellertsson sembra un cazzotto da cui è difficile rialzarsi. Risolve tutto intervenendo dalla panchina, addirittura cambiando modulo e sparigliando le carte in tavola. Una mossa che probabilmente non si aspettava neanche lo stesso Vieira. Formazione sbagliata o cambi geniali? Propendiamo più per la seconda. Voto 6,5
(4-2-3-1): Leali 6,5; Norton-Cuffy 4,5; Østigård 6 (dal 46′ Marcandalli 5); Vásquez 6; Martín 6; Frendrup 6; Masini 6,5; Ellertsson 7; Malinovskyi 6,5 (dal 69′ V. Carboni 5); Vitinha 6 (dal 69′ Ekhator 5,5); Colombo 5 (dal 53′ Ekuban 5,5). All. Vieira 5,5.
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