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·18 aprile 2025
Le Tasse USA Minacciano i Ricavi del Mondiale Club: la FIFA Tratta con Trump

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·18 aprile 2025
Le nuove politiche fiscali degli Stati Uniti potrebbero mettere in difficoltà i piani della FIFA per l’edizione allargata del Mondiale per Club, prevista per il 2025. Secondo quanto riportato dal Guardian, l’organo di governo mondiale sta affrontando complesse trattative con le autorità statunitensi, dopo non essere riuscita a ottenere esenzioni fiscali per i 32 club che parteciperanno alla competizione.
La FIFA aveva annunciato un montepremi record per il torneo, pari a 1 miliardo di dollari (circa 754 milioni di sterline), con i vincitori destinati a ricevere fino a 125,8 milioni di dollari. Tuttavia, senza un accordo fiscale, i club partecipanti potrebbero ritrovarsi a dover pagare ingenti somme alle autorità fiscali statunitensi, oltre alle imposte già previste nei loro Paesi di origine.
Se per la Coppa del Mondo 2026 negli Stati Uniti la FIFA ha ottenuto esenzioni fiscali per le nazioni partecipanti, comprese quelle su imposte comunali, statali e sui biglietti, per il Mondiale per Club le trattative sono state più difficili. La FIFA non è riuscita a ottenere un’esenzione simile, a causa della tempistica più ravvicinata del torneo, e ora sta cercando una soluzione che possa garantire un trattamento fiscale equo per tutti i partecipanti.
Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha già incontrato il presidente Donald Trump due volte a marzo per discutere la questione fiscale. In occasione degli incontri, Infantino ha portato il nuovo trofeo del Mondiale per Club allo Studio Ovale, confermando l’importanza della questione per l’organizzazione. Nonostante la FIFA abbia rifiutato di commentare i dettagli delle trattative, fonti vicine alla situazione hanno confermato che l’ente sta cercando di supportare i club per garantire che rispettino le normative fiscali statunitensi senza incorrere in oneri eccessivi.
L’outcome di queste trattative sarà cruciale per la buona riuscita della manifestazione, e la FIFA si dice fiduciosa di trovare un accordo che possa soddisfare tutte le parti coinvolte. La soluzione è attesa con impazienza, poiché le modifiche fiscali potrebbero avere un impatto significativo sui ricavi e sulla competitività del torneo.