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·1 dicembre 2025
💥 Lega B, Bedin: “Siamo rimasti l’ultimo Paese senza riqualificazione degli stadi! Proposta Gravina? Io la penso così: serve…”

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·1 dicembre 2025

Il presidente di Lega B, Paolo Bedin, ha concesso un’intervista ai microfoni di Radio Sportiva; tanti i temi toccati, tra cui l’andamento della Serie B, la crescita dei giovani e la spinosa questione stadi. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da TMW.
SERIE B – “Sta bene, sportivamente continua a confermare le caratteristiche di campionato equilibrato e combattuto. L’anno scorso è stato il torneo col minor numero di punti fra al 5° e la 17°. Le piazze sono importanti, in continuità con il passato: ospitiamo grandi città con tradizione e storia accanto a realtà appena affacciatesi con comunità nuove, la B che regala emozioni ogni weekend”.
GIOVANI – “Una caratteristica che ci portiamo dietro volentieri, 2/3 delle risorse per i club derivano dalla presenza in rosa dei giovani e dai loro minuti in campo. È una missione che le leghe dietro la A devono intensificare, dando spazio ai giovani talenti. Possiamo dare quasi il 50% dei calciatori nazionali in Under 21 e 20 e questa è la strada da percorrere e intensificare con nuove idee e contributi”.
QUESTIONE STADI – “Il tema è atavico, siamo rimasti forse l’ultimo Paese a non avere avuto la riqualificazione strutturale che permettesse asset importanti per i club. Il progetto a Venezia è stato appena presentato, Catanzaro sta ristrutturando il Ceravolo, Palermo ed Empoli hanno in programma lavori importanti. Ci stiamo muovendo per colmare il gap con gli altri Paesi. Dobbiamo impegnarci come sistema e la FIGC vuole remare insieme verso la riqualificazione nel minor tempo possibile. È un passo che non si può più rimandare”.
GRAVINA – “Al di là del tema specifico su retrocessioni e promozioni ci sia un terreno fertile relazionale fra il presidente federale e i componenti del consiglio. C’è stima, rispetto e una visione complessiva da sfruttare per trovare assieme soluzioni. Il vero problema è la sostenibilità economico-finanziaria e serve una visione a medio-lungo termine, capendo dove vogliamo portare il sistema sportivo nei prossimi anni”.
PIO ESPOSITO – “Questo vuol dire che il campionato scorso ha permesso a Pio Esposito di maturare ed essere pronto per il grande palcoscenico. Come spesso dico ci sono altri talenti e noi cerchiamo di scovarli e di dargli la possibilità di arrivare in Serie A e mettere in mostra le proprie qualità tecnico tattiche”.









































