Calcio e Finanza
·2 settembre 2025
Liga, maxi operazione anti pirateria in Argentina: smantellata rete da 8 milioni di utenti

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·2 settembre 2025
La Liga, attraverso una nota ufficiale sul proprio sito, ha comunicato la riuscita di una maxi operazione contro la pirateria che ha portato allo smantellamento di una rete criminale che vedeva coinvolti fino a 8 milioni di utenti paganti in tutto il mondo con un potenziale di oltre 20 milioni di clienti.
La centrale operativa di questo gruppo si trovava in Argentina ed è stata smantellata dalle forze dell’ordine del paese sudamericano che hanno avuto la collaborazione tecnica della stessa Liga e delle aziende Alianza, Nagravision e Telecom Argentina. Fa parte del procedimento che ha portato a questo risultato anche la Motion Picture Association (MPA).
«Questa operazione segna un prima e un dopo nella lotta contro la pirateria digitale in America Latina. L’ampiezza di questa rete dimostra che la frode audiovisiva è un problema di crimine organizzato transnazionale. Dalla Liga continueremo a lavorare insieme alle autorità, ad Alianza e ai nostri partner per proteggere l’industria, i club e, soprattutto, i tifosi», ha commentato Javier Tebas, presidente del massimo campionato spagnolo.
L’indagine ha permesso di scoprire un intreccio di servizi IPTV illegali che distribuivano contenuti audiovisivi in modo fraudolento sotto marchi ampiamente riconosciuti nel mercato pirata. Le perquisizioni sono state eseguite in quattro sofisticati edifici adibiti a uffici nella località di Vicente Lopez (Provincia di Buenos Aires) dalla Polizia Investigativa della Provincia di Buenos Aires (DDI di San Isidro).
Tra i servizi illegali smantellati figurano piattaforme come: My Family Cinema, TV Express, Eppi Cinema, Weiv TV, Red Play, Duna TV, Boto TV, Break TV, VTV, Blue TV, Super TV Premium, HOT, ONpix, PLUSTV, Mix, Venga TV, ALA TV, Pulse TV, Football Zone, Nossa TV, MegaTV+, Cineduo, Megamax+, GTV, Nebuplus, Onda TV e molte altre. Queste alimentavano la maggior parte delle TV Box sul mercato, comprese marche come Duosat e BTV, con diffusione globale in paesi come Argentina, Brasile, Messico e Sudafrica, tra gli altri.
Le indagini hanno inoltre rivelato che la rete operava attraverso società legalmente costituite in diversi paesi — tra cui Argentina, Brasile, Singapore, Cina, Colombia, Stati Uniti e Canada — con un centro nevralgico in Argentina. Tra le società collegate figurano Valoroso, Space Place Consulting, Goose, BitKernel, Peliplat e FatFish Media, alcune delle quali offrivano servizi apparentemente legittimi, come Peliplat e Doozy TV.
Questa maxi operazione è il manifesto di una strategia ampia che vede al centro la cooperazione internazionale per sconfiggere la pirateria, avviata proprio da Alianza e sostenuta da anni dalla Liga. Qursta ha portato nel breve termine risultati eccellenti come l’implementazione del blocco dinamico tramite DNS e IP contro siti illegali; l’ordinanza giudiziaria per la rimozione delle APK MagisTV e FlujoTV dalle piattaforme di Google, che la compagnia statunitense continua a non eseguire; l’organizzazione della prima War Room antipirateria in Argentina, coordinata dalla Liga stessa, che ha riunito esperti giudiziari, tecnici e rappresentanti del settore audiovisivo; la collaborazione con piattaforme di e-commerce come Mercado Libre, che consente un’azione strategica congiunta.
Infine, nella propria nota, la Liga ricorda come «l’utilizzo di piattaforme pirata non solo costituisce un reato, ma rappresenta anche un rischio concreto per gli utenti. Queste applicazioni sono spesso collegate a reti di frode digitale, facilitando il furto di dati personali, l’introduzione di malware nei dispositivi e l’esposizione a truffe. Inoltre, il loro utilizzo indebolisce direttamente l’ecosistema sportivo, sottraendo risorse essenziali allo sviluppo dei club, delle competizioni e dell’esperienza dei tifosi».