Calcio e Finanza
·1 ottobre 2025
Ligue 1, i ricavi dai diritti tv per i club nel 2025/26: il primo incasserà 30 milioni

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·1 ottobre 2025
Nel corso della riunione tenuta da Nicolas de Tavernost, direttore generale di LFP Media, la filiale commerciale della Ligue 1, sono stati presentati i risultati economici di Ligue 1+, il canale di Lega inaugurato quest’anno che si occupa della trasmissione delle partite del massimo campionato francese.
Come riporta il quotidiano francese L’Equipe, è stato inviato nei giorni scorsi un documento della Commissione finanze ai club di Ligue 1 e 2 che presenta la «simulazione della ripartizione dei diritti audiovisivi 2025/2026, integrando una stima aggiornata dei ricavi del canale Ligue 1+ di circa 142 milioni di euro, sulla base della stima attuale di abbonati» che è pari a 1,026 milioni.
Nei mesi scorsi, secondo le stime la somma massima prevista da ripartire tra i club, che in modo prudenziale non hanno inserito alcuna cifra nei propri bilancio, per l’insieme dei diritti (domestici e internazionali) era di 80,4 milioni di euro, al netto di tutte le spese (fra cui la quota spettante al fondo CVC). Con un massimo di 14,42 milioni per il club meglio classificato e appena 1,44 milioni per l’ultimo. È bene specificare come solamente 11 club su 18 percepiscono compensi per i diritti televisivi internazionali del campionato, grazie ai propri risultati in Europa.
I ricavi generati al momento dalla piattaforma Ligue1+ sono pari a 158 milioni di euro, a cui però vanno sottratti i costi per i distributori, di 16 milioni. Per cui la cifra da ridistribuire ai club è pari a 142 milioni con il primo in classifica che percepirà 15,66 milioni in più rispetto al prospetto iniziale, mentre l’ultimo 2,28 milioni. Questo porterebbe il campione francese 2025/26 a un totale di 30,1 milioni, nel caso fosse il PSG visto che il club è al primo posto nei criteri sportivi sugli ultimi cinque anni e per un fattore di notorietà. Al contrario l’ultimo della classifica finale 2025/26 della Ligue 1 percepirà dai diritti televisivi solamente 3,72 milioni. Al contempo, in Ligue 2, i primi risultati del canale Ligue 1+ permettono al primo classificato, che ovviamente sarebbe promosso nel massimo campionato, di passare da 742.000 euro a 1,83 milioni, mentre l’ultimo, che retrocederebbe nel calcio non professionistico francese, vede il suo trattamento crescere da 483.000 euro a 1,19 milioni.
Le cifre appena illustrate sono molto basse per un campionato come quello francese che rientra nelle top cinque leghe europee. Basti pensare che il compenso previsto per la prima in classifica, considerando una cifra maggiore nel caso di vittoria finale del Paris Saint-Germain, è inferiore rispetto ai 31,4 milioni incassati dal Cagliari, arrivato 16° nella Serie A 2024/25, mentre l’Inter, che ha concluso seconda il campionato ma ha avuto l’incasso più alto dai diritti televisivi, ha incassato dalla Lega Calcio Serie A un totale di 82 milioni di euro, quasi il triplo di quello che spetterà alla vincitrice della Ligue 1 2025/26.
Fino alla stagione scorsa, i campioni del torneo nazionale francese incassavano 19 milioni di diritti nazionali, mentre per il 2025-2026 la previsione è di 12 milioni. Se si tratta del PSG, come spesso accade, o di uno degli 11 club con risultati europei, l’ammanco potrà essere parzialmente colmato grazie ai ricchi diritti internazionali (18 milioni per il primo). Ma questa situazione pesa drasticamente sui piccoli club francesi. Per esempio l’ultima del campionato in corso incasserà 3,72 milioni contro i 6 milioni del 2024-2025, senza alcun diritto internazionale.
La riunione di ieri, si è conclusa con l’annuncio di de Tavernost riguardante agli abbonamenti. L’obiettivo è quello di avere 1,15 milioni di persone abbonate. Un numero che in realtà è già stato pressoché raggiunto e potrebbe essere superato in breve tempo se le proiezioni di questo inizio di stagione, che hanno visto un ottimo impatto di Ligue 1 sul mercato, dovessero essere confermate.
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