Calcionews24
·28 novembre 2025
Lobotka commenta la stagione del Napoli: «Crediamo in noi stessi, la Roma è un’ottima squadra. Stiamo giocando in modo diverso, ma è buono anche per i difensori»

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Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, Stanislav Lobotka ha commentato la stagione del Napoli e le sfide future, esprimendo fiducia nel gioco della squadra e nelle prossime partite, soprattutto in vista del match contro la Roma, attualmente prima in classifica.
Il centrocampista slovacco ha parlato anche del percorso in Champions League, delle difficoltà incontrate e delle modifiche tattiche adottate dalla squadra.
LA STAGIONE DEL NAPOLI E LE ULTIME VITTORIE – «Naturalmente non è stato un momento facile per noi prima della sosta, ma crediamo in noi stessi, nel nostro modo di giocare e lavoriamo duramente. Sono felice ovviamente delle ultime due vittorie e siamo già concentrati sulla prossima partita».
LA CHAMPIONS LEAGUE E IL MATCH CONTRO L’EINTRACHT – «La Champions League è diversa dalla Serie A, ogni squadra è forte. Contro l’Eintracht abbiamo giocato bene e non abbiamo vinto la partita e quindi abbiamo perso due punti. Ora ogni partita in Champions è fondamentale per noi: vedendo anche i risultati delle altre squadre, tutti possono battere tutti. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro modo di giocare: io penso già alla prossima partita».
LA REAZIONE CONTRO IL QARABAG E IL RUOLO DI CONTE – «Contro il Qarabag non era facile reagire dopo il rigore sbagliato, anche perché loro giocavano ancora con la convinzione di poter vincere e portare a casa i tre punti senza paura. Per noi era importante segnare il primo gol, abbiamo costruito tante occasioni e questo è fondamentale per vincere le partite. Ci abbiamo creduto, sapendo che ogni partita in Champions League è difficile. Cosa ci ha detto Conte all’intervallo? Solo di crederci. Sappiamo di giocare bene, siamo consapevoli del fatto che il nostro calcio è difficile per le altre squadre».
CAMBIAMENTI TATTICI E GIOCO DEL NAPOLI – «Stiamo giocando in un modo diverso rispetto a quanto fatto ad inizio stagione. È un lavoro diverso, soprattutto per le ali che hanno maggiore libertà per esprimere le proprie qualità. Neres, Noa Lang, Hojlund sono bravi nell’uno contro uno. Questo modulo è buono anche per i difensori: forse siamo più compatti quando giochiamo a tre, stiamo difendendo davvero bene e penso che dobbiamo continuare così».
CENTROCAMPO E TATTICA DIFENSIVA – «Centrocampo a due piuttosto che a quattro? Onestamente per me non cambia molto, è cambiata la tattica perché abbiamo un difensore in più alle nostre spalle. Ma il gioco cambia in base alla squadra e all’approccio di ogni giocatore: dare il 100%, come si combatte l’uno per l’altro e come si mettono in campo le qualità di cui disponiamo».
LA SFIDA CONTRO LA ROMA – «La Roma è prima in classifica, quindi è un’ottima squadra. Giocano un bel calcio, forse simile al nostro, hanno buoni giocatori e sappiamo quanto, già con l’Atalanta, sia difficile giocare contro le squadre di Gasperini. Sappiamo di avere le qualità per battere la Roma. Penso che sia la partita perfetta per vedere come stiamo crescendo, cercando di battere la prima in classifica».
L’IMPORTANZA DEL MARADONA E DEI TIFOSI – «Zero sconfitte al Maradona? È importante per noi giocare in casa, perché hai sempre i tifosi dietro di te a sostenerti. Sono sempre vicini alla squadra, provando a spingerci per farci vincere».
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