Locatelli interrompe due digiuni con il gol in Juve Udinese: sfatato questo doppio tabù dal capitano bianconero grazie al rigore del 2-0 | OneFootball

Locatelli ha interrotto due digiuni con il gol realizzato in Juve Udinese: ecco quale tabù ha sfatato il capitano bianconero grazie al rigore del 2-0

La vittoria in Coppa Italia contro l’Udinese (2-0) non ha consegnato alla Juventus soltanto il pass per i quarti di finale, ma ha rappresentato un momento di svolta personale per il capitano di serata. Manuel Locatelli ha ritrovato il sorriso e la gioia del gol, trasformando con freddezza il calcio di rigore del raddoppio al 68′ minuto. Una rete che pesa come un macigno, non solo per l’economia della partita, ma perché interrompe due digiuni statistici che iniziavano a diventare ingombranti per il regista della Nazionale.

Ritorno al gol: mancava dalla sfida col Venezia

Il primo dato riguarda il rendimento complessivo. Il centrocampista classe 1998 è tornato a segnare con la maglia della Juventus in una competizione ufficiale per la prima volta dallo scorso maggio.

Curiosamente, anche in quell’occasione il gol arrivò dagli undici metri: era una sfida di Serie A contro il Venezia, e Locatelli si presentò sul dischetto per sbloccare una gara complicata. Da quel giorno, tra la fine della scorsa stagione e l’inizio dell’era Spalletti, il suo nome non era più apparso nel tabellino dei marcatori.

Il tabù Stadium: fine dell’incantesimo dopo il 2021

Ma la statistica che fa più rumore è quella legata al fattore campo. Per ritrovare l’ultima esultanza di Locatelli all’Allianz Stadium bisogna riavvolgere il nastro di oltre quattro anni. Il rigore segnato all’Udinese ha interrotto un’astinenza casalinga che durava dal lontano 26 settembre 2021.

Quella domenica, in un match di campionato contro la Sampdoria, l’ex Sassuolo trovò il suo primo gol davanti ai tifosi bianconeri. Da allora, pur essendo sempre presente e centrale nel progetto, non era più riuscito a gonfiare la rete tra le mura amiche.

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