Lookman Atalanta, esplode la rabbia dei tifosi: striscione duro fuori da Zingonia contro procuratori e giocatore | OneFootball

Lookman Atalanta, tensione in aumento: striscione degli ultras contro il nigeriano: «Basta procuratori indegni e giocatori ingrati, rispettate i tifosi»

Cresce la tensione tra Ademola Lookman e l’Atalanta, con i tifosi che iniziano a manifestare apertamente il proprio malcontento. Nella mattinata di oggi, fuori dal centro sportivo di Zingonia, è apparso uno striscione firmato dal gruppo ultras Forever Atalanta until the end, durissimo nei confronti dell’esterno offensivo nigeriano classe 1997: «Ora basta! Procuratori indegni e giocatori ingrati, rispettate i tifosi e chi vi ha valorizzato».

Un messaggio chiaro e diretto, nato dal crescente fastidio per l’atteggiamento di Lookman, rientrato negli allenamenti con il gruppo ma deciso a lasciare Bergamo per trasferirsi all’Inter. Il giocatore, protagonista di una stagione da 17 gol complessivi, ha infatti già compiuto alcuni gesti che i tifosi hanno interpretato come un chiaro segnale di rottura: ha rimosso tutte le foto con la maglia dell’Atalanta dal proprio profilo Instagram, lasciando intendere di voler voltare pagina.

Al momento, però, non si è arrivati a uno strappo definitivo con la società bergamasca. Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, spera ancora in un confronto chiarificatore, ma è consapevole che l’addio potrebbe essere solo questione di tempo. La dirigenza nerazzurra, infatti, continua a trattare con l’Inter, che ha messo sul tavolo un’offerta da 45 milioni di euro, bonus compresi.

Lookman ha già un accordo di massima con i nerazzurri, dove verrebbe inserito nel tridente offensivo di Cristian Chivu, al fianco di Lautaro Martinez e Thuram. Tuttavia, l’Atalanta non ha ancora dato l’ok alla cessione, ritenendo l’offerta non sufficiente.

Il clima a Bergamo è ormai diventato rovente, e la frattura con parte della tifoseria potrebbe accelerare i tempi dell’addio. Il futuro di Lookman sembra sempre più lontano da Zingonia, ma per la fumata bianca serve ancora un’intesa definitiva tra le parti.