Lookman Inter, Percassi chiarisce: «C’erano 2 condizioni e oggi la situazione è…» | OneFootball

Lookman Inter, il caso si complica! Percassi svela i retroscena del post social e avverte il club nerazzurro sul controllo della trattativa

Il futuro di Ademola Lookman resta una delle priorità del calciomercato Inter, ma l’Atalanta fa muro. A confermare le difficoltà della trattativa è stato Luca Percassi, amministratore delegato del club bergamasco, intervenuto in conferenza stampa durante la presentazione di Marco Sportiello, nuovo portiere della Dea.

Percassi ha risposto in modo chiaro e diretto alle domande sulla situazione dell’esterno nigeriano, finito al centro dell’attenzione dopo il post pubblicato dal giocatore sui social.

PAROLE – «Lookman? È una buona occasione per chiarire cosa è successo. L’anno scorso, a fronte di un’offerta da 20 milioni del PSG, il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto. L’Atalanta, essendo una società credibile, si era ripromessa di cederlo in questa sessione di mercato, ma sulla base di due condizioni: il trasferimento doveva avvenire verso un top club europeo e, in Italia, non si sarebbe mai visto con una maglia diversa da quella dell’Atalanta».

Un passaggio chiave che indirettamente tocca anche l’Inter, club fortemente interessato al classe 1997 e in trattativa da settimane per portarlo a Milano. Tuttavia, le parole dell’ad sembrano raffreddare i rapporti.

HA AGGIUNTO CON FERMEZZA – «Oggi la situazione è ben diversa, ma in ogni caso è l’Atalanta che decide tempi e valori dei propri giocatori».

Il messaggio è chiaro: l’Inter non potrà forzare la mano, nonostante la volontà del giocatore sia ormai nota. Lookman spinge per il trasferimento e attende un rilancio, ma la dirigenza bergamasca non ha intenzione di cedere senza condizioni favorevoli.

Il muro della Dea è alto, e dopo le tensioni create dall’esposizione mediatica dell’affare, il rischio per Marotta e Ausilio è che l’operazione possa definitivamente sfumare. La palla, adesso, torna all’Inter. Servirà pazienza, diplomazia e forse un nuovo sforzo economico.