Inter News 24
·19 settembre 2025
Lookman Inter, torna la pace con l’Atalanta: ecco cos’è successo dopo il no all’Inter in estate

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·19 settembre 2025
Ademola Lookman è tornato. Non solo in campo, ma anche al centro del progetto tecnico dell’Atalanta. Dopo settimane di tensioni, silenzi e incomprensioni, il rapporto tra l’attaccante nigeriano e la società bergamasca si è finalmente ricucito. Come riportato dal Corriere dello Sport, da ieri Lookman è tornato ad allenarsi in gruppo, pronto a rientrare tra i convocati per la sfida contro il Torino.
Una notizia che segna la fine – almeno ufficialmente – di uno degli strappi più profondi vissuti recentemente a Zingonia. Il gelo era cominciato già a luglio, quando l’Inter aveva bussato alla porta dell’Atalanta con un’offerta da 42 milioni più 3 di bonus. Una proposta che sembrava soddisfare tutte le parti, soprattutto lo stesso Lookman, che vedeva nei nerazzurri una destinazione ambiziosa. Tuttavia, il no secco dell’Atalanta aveva cambiato tutto, innescando una reazione furiosa del giocatore: foto social cancellate, un comunicato molto duro contro il club e ben 17 giorni di assenza ingiustificata dagli allenamenti.
Le tensioni sono andate avanti per settimane, silenziose ma evidenti. Ma nelle ultime ore, qualcosa è cambiato. Le prove di disgelo erano cominciate già dopo il ko contro il Paris Saint-Germain in Champions League, ironia della sorte proprio uno dei club che aveva corteggiato Lookman in passato. In quell’occasione, l’amministratore delegato Luca Percassi aveva lanciato un messaggio chiaro: “Conosciamo il valore tecnico di Ademola, ma per restare all’Atalanta serve essere concentrati al 100%. Quando sarà pronto, lo accoglieremo a braccia aperte”.
Quel momento, evidentemente, è arrivato. Dopo un confronto chiarificatore con il tecnico Ivan Juric – subentrato di recente alla guida tecnica – Lookman ha deciso di rientrare e rimettersi a disposizione, consapevole che la stagione è lunga e che i suoi gol e le sue giocate possono ancora fare la differenza.
Certo, il clima non è idilliaco come un tempo, ma la tregua conviene a tutti: alla Dea, che ha bisogno del suo talento in un momento di emergenza offensiva (Scamacca e De Ketelaere sono out), e al giocatore stesso, che potrà rimettersi in mostra in vista della sessione di mercato di gennaio. Il sereno è tornato, almeno per ora. Ma il futuro resta tutto da scrivere.