DirettaCalcioMercato
·20 luglio 2025
Louis Mickael-Sylla, l’uomo che non si è arreso: dopo giorni di “assedio” firma con l’FK Makedonija

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·20 luglio 2025
Ci sono storie di calciomercato che passano inosservate, altre che strappano un sorriso. E poi ci sono storie come quella di Louis Mickael-Sylla, che sembrano uscite da un film – ma che sono tutto fuorché finzione.
Classe 1994, centrocampista mancino, Louis ha deciso che l’FK Makedonija, club della seconda divisione macedone, sarebbe diventata la sua nuova squadra. E per convincere la dirigenza, ha messo in campo tutta la determinazione possibile. Letteralmente.
Per due settimane si è presentato agli allenamenti, si è seduto sugli spalti con in mano un cartellone scritto a mano:
“Please, give me a chance”
Poi si è accampato con una tenda davanti alla sede del club, dormendo lì giorno e notte, in attesa di essere notato. Non un’azione di protesta, ma un atto di fede nei propri mezzi. Un modo per dire: “Non ho un procuratore potente, ma ho fame. Guardatemi”. E alla fine, il Makedonija ha ceduto. Ma non per pietà: Louis ha mostrato qualità, serietà e una voglia feroce di farcela. Convocato per un provino dopo giorni di appostamenti, Sylla ha messo in mostra tutte le sue doti da centrocampista di corsa, di lotta, ma anche di ordine e senso tattico. Non è il talento che sposta gli equilibri, ma è il tipo di giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere in rosa.
Il suo contratto è ora realtà: Louis Mickael-Sylla è ufficialmente un calciatore del FK Makedonija. Un piccolo miracolo personale costruito con ostinazione, pazienza e un pizzico di follia. La sua storia è un monito potente: nel calcio (e nella vita), non sempre serve il percorso perfetto. A volte basta crederci più di chiunque altro. Louis non ha aspettato una chiamata. Se l’è andata a prendere. Con uno zaino, una tenda e un cartellone scritto a mano. E oggi è un professionista.