Luperto in panchina novanta minuti in Cagliari-Sassuolo: il motivo della scelta di Pisacane | OneFootball

Sebastiano Luperto, difensore centrale del Cagliari, non ha giocato neanche un minuto dell’ultima sfida giocata dalla formazione sarda alla Domus

Un mese fa sembrava uno dei punti fermi della difesa del Cagliari, oggi invece Sebastiano Luperto vive un momento di evidente flessione. Il centrale classe 1996 è passato dall’essere un titolare inamovibile a una delle scelte più discusse nella formazione di Fabio Pisacane.

Il difensore ex Empoli e Napoli non ha messo piede in campo in tre delle ultime quattro gare di campionato, restando in panchina contro Udinese, Hellas Verona e Sassuolo. Una decisione che ha sorpreso tifosi e addetti ai lavori, ma che trova spiegazione nelle parole del tecnico sardo.

La spiegazione di Pisacane e la crescita di Zé Pedro

Secondo quanto trapela dall’ambiente rossoblù, Pisacane avrebbe chiarito internamente le proprie scelte: in questa fase non si starebbe vedendo la miglior versione di Luperto, motivo per cui il tecnico ha preferito affidarsi a soluzioni alternative. In particolare, spazio crescente è stato concesso al portoghese Zé Pedro, che si è guadagnato la fiducia dell’allenatore con prestazioni positive nelle ultime uscite.

La competizione interna, d’altronde, è uno degli aspetti su cui Pisacane punta per tenere alto il livello di concentrazione all’interno del gruppo. L’esclusione di Luperto non appare definitiva, ma rappresenta un chiaro segnale: nessuno ha il posto garantito, e il rendimento in campo è l’unico criterio per le scelte settimanali.

In vista della prossima sfida contro la Lazio, Luperto proverà a riconquistare la fiducia del tecnico e una maglia da titolare, puntando sulla sua esperienza e sulla capacità di guidare la retroguardia. Il suo obiettivo è tornare a essere quel pilastro difensivo che, a inizio stagione, sembrava insostituibile per la squadra isolana, decisa a rialzarsi dopo un periodo complicato.

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