Maignan Juve, Di Gregorio al Bernabeu spazza via le voci su un avvicendamento tra i pali! Come cambia il futuro del numero 16, e le voci su Mike…Rivelazione | OneFootball

Maignan Juve, la prestazione di Di Gregorio al Bernabeu allontana le voci su un avvicendamento tra i pali! Come cambia il suo futuro

Una notte da eroe, una risposta da campione. La prestazione monumentale di Michele Di Gregorio al Santiago Bernabéu non è stata solo decisiva per tenere a galla la Juventus, ma è anche un messaggio forte e chiaro a chi, nelle ultime settimane, aveva messo in discussione la sua titolarità. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il portiere bianconero ha risposto sul campo alle voci di mercato che lo vedevano già insidiato dal fantasma di Mike Maignan.

La super prestazione del Bernabéu

Nella notte più difficile, contro i campioni del Real Madrid, il portiere classe 1997 è stato semplicemente strepitoso. Una serie di interventi prodigiosi, culminati nella doppia parata su Mbappé e Brahim Díaz, hanno tenuto in partita la Signora e gli sono valsi il titolo di migliore in campo. Una prestazione che ha spento, almeno per una notte, le critiche piovute dopo un avvio di stagione con qualche incertezza di troppo.

La sfida a distanza con Maignan

Le voci, infatti, non si erano fatte attendere. La difficile situazione contrattuale di Mike Maignan con il Milan (scadenza 2026, rinnovo in stallo) lo rende un’occasione clamorosa per il mercato 2026, e la Juventus, insieme a big come Chelsea e Bayern Monaco, sta monitorando con grande attenzione. Una suggestione che, inevitabilmente, ha messo pressione sull’ex portiere del Monza.

“Il titolare sono io”: la risposta di Di Gregorio

Ma Di Gregorio non ci sta. Vuole difendere il suo posto, conquistato con merito in estate. La partita sontuosa del Bernabéu è la prima, grande risposta. Un segnale lanciato a Igor Tudor, alla società e a tutto l’ambiente: il numero uno (o meglio, 16) è lui e non ha alcuna intenzione di abdicare. Sa che la valutazione sul suo operato continuerà fino a fine stagione, e sa che la tentazione Maignan è forte. Ma è altrettanto consapevole che il suo destino è nei suoi guantoni. Continuando così, potrà blindare la porta e il suo futuro in bianconero. La sfida è lanciata.