Maignan Juve, entra in gioco anche Allegri: vuole convincere così il francese a restare al Milan! Il punto sul futuro del portiere e le novità | OneFootball

Maignan Juve i rapporti tra agente e Milan sono nulli: la Premier in pressing, i bianconeri sono indietro mentre Allegri tenta la mediazione

Le nubi sul futuro di Mike Maignan al Milan si fanno sempre più dense, trasformando quello che sembrava un rinnovo difficile in un vero e proprio caso di mercato che rischia di concludersi con un addio clamoroso. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la situazione contrattuale del portiere francese è precipitata: al momento, i rapporti tra l’agente del giocatore e la dirigenza rossonera sono descritti come praticamente nulli. Il dialogo si è interrotto, e il gelo diplomatico ha reso lo scenario di una partenza a parametro zero (alla scadenza naturale) o a prezzo di saldo un’ipotesi sempre più concreta.

Questa frattura ha immediatamente attivato i radar dei top club europei, ma le notizie per la Juventus non sono incoraggianti. Se fino a poche settimane fa la Vecchia Signora sembrava pronta a iscriversi alla corsa per il dopo-Di Gregorio, ora i bianconeri appaiono decisamente più defilati. Il motivo è puramente economico: la Premier League è scesa in campo con la sua potenza di fuoco. In particolare, il Chelsea è dato in pole position. I Blues osservano da vicino l’evoluzione della rottura e, a differenza dei club italiani, hanno la disponibilità finanziaria per assecondare le richieste economiche del francese, che punta a un ingaggio da top player assoluto.

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Maignan Juve, l’ultima carta del Milan è Max Allegri

Mentre la società rossonera sembra aver perso il contatto con l’entourage, l’ultima speranza per il Milan di trattenere il suo campione risiede in panchina. Massimiliano Allegri, tecnico dei rossoneri, non si è ancora rassegnato a perdere il suo numero uno. L’allenatore livornese sta provando a fare leva sul legame personale instaurato con il francese per convincerlo a restare a Milano, mettendo da parte le questioni economiche per privilegiare il progetto tecnico e umano.

Per la Juventus, questo scenario complica terribilmente i piani. La dirigenza guidata da Damien Comolli, che punta alla sostenibilità, difficilmente potrà partecipare a un’asta al rialzo contro il Chelsea se non ci saranno aperture lato giocatore. La pista Maignan, che per mesi ha fatto sognare i tifosi bianconeri come “colpo del secolo” a zero, si sta raffreddando, lasciando spazio allo strapotere economico inglese e al tentativo disperato di Allegri di salvare il salvabile.