Maignan Milan, Di Canio esalta la reattività del portiere francese nel derby contro l’Inter: «Il tempo di reazione è stato incredibile» | OneFootball

Maignan Milan, il rigore parato all’Inter e la mentalità da leader del portiere rossonero: le ultime sull’estremo difensore francese

Il Milan ha trionfato nel derby della Madonnina, ma a lasciare il segno, oltre al risultato, è stata la prestazione straordinaria di Mike Maignan, il portiere francese che ha salvato la sua squadra con una parata decisiva su rigore. Negli studi di Sky, Paolo Di Canio, ex attaccante e noto commentatore, ha elogiato il momento chiave del match: il rigore parato da Maignan.

Di Canio ha sottolineato non solo l’intervento iniziale, ma anche la reattività del portiere rossonero. «Sul rigore parato da Maignan, voglio sottolineare la reattività del francese che dopo la parata si rialza subito e spinge la palla in angolo. Il tempo di reazione del portiere rossonero è stato incredibile». Un gesto che dimostra la sua mentalità da leader e la velocità fuori dal comune, qualità che fanno di Maignan un baluardo insostituibile per il Milan.

L’analisi di Di Canio non si è fermata alla parata di Maignan, ma si è estesa anche alle ambizioni Scudetto del Milan. Il commentatore ha sottolineato che, sebbene nessuna squadra stia dominando in questo campionato, il Milan ha tutte le carte in regola per lottare fino alla fine: «Il Milan gioca una volta alla settimana, è compatto, ha equilibrio e sa che deve giocare come ha fatto nel Derby», ha detto Di Canio.

Il Milan, infatti, grazie alla sua solidità tattica e al fatto di non dover affrontare le competizioni europee, può concentrarsi esclusivamente sul campionato. La squadra, guidata da Massimiliano Allegri, è diventata una delle contendenti più forti per il titolo, con un approccio equilibrato che le permette di affrontare ogni partita con la giusta intensità.

L’analisi di Di Canio ha anche messo in luce il lavoro svolto da Massimiliano Allegri e Igli Tare per garantire al Milan un equilibrio fondamentale in questa stagione. Allegri, con il suo approccio tattico pragmatico, ha trovato la quadra giusta per gestire il campionato, mentre Tare, il nuovo Direttore Sportivo, gioca un ruolo cruciale nell’assicurare una rosa profonda e ben bilanciata.

La gestione del carico di lavoro e l’attenzione ai dettagli, come la compattezza difensiva, sono viste come armi vincenti per affrontare una lunga stagione. Con l’asse Allegri-Tare che sembra avere tutto sotto controllo, il Milan punta a sfruttare al massimo il vantaggio di giocare una volta alla settimana, lavorando sulla solidità e sull’intensità per mantenere alta la concentrazione nelle sfide decisive.