Milannews24
·24 novembre 2025
Maignan Milan, Di Canio sottolinea un aspetto del rigore parato dal francese

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·24 novembre 2025

La vittoria del Milan nel Derby contro l’Inter ha lasciato il segno, non solo per il risultato, ma per la prestazione di carattere e l’eroismo individuale. Negli studi di Sky, nel post-partita, Paolo Di Canio, l’ex attaccante e commentatorenoto per le sue analisi acute e passionali, ha voluto esaltare il momento chiave della gara: il rigore parato da Mike Maignan.
Di Canio non ha lodato solo l’intervento iniziale, ma la straordinaria reattività successiva del portiere francese: “Sul rigore parato da Maignan voglio sottolineare la reattività del francese che dopo la parata si rialza subito e spinge la palla in angolo. Il tempo di reazione del portiere rossonero è stato incredibile.” Una sottolineatura che evidenzia la mentalità da leader e la velocità fuori dal comune di Maignan, un vero baluardo del Diavolo.
L’analisi di Di Canio non si è fermata al singolo, ma ha abbracciato le ambizioni Scudetto della formazione rossonera. Il commentatore è convinto che il Milan sia pienamente in corsa per il titolo, grazie soprattutto a un contesto tattico e logistico favorevole:
“Milan da scudetto? Per ora nessuna sta dominando, tutte quelle davanti se la possono giocare. Il Milan poi gioca una volta alla settimana, è compatta, ha equilibrio e sa che deve giocare come ha fatto nel Derby.”
Questa lucidità nell’approccio alle gare e il carico ridotto dovuto all’uscita dalle competizioni europee sono visti come vantaggi competitivi decisivi. La squadra guidata da Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico livornese tornato per garantire equilibrio e cinismo, ha trovato la quadra perfetta per le lunghe distanze del campionato: compattezza, solidità e la consapevolezza di dover dare il massimo in ogni sfida, replicando l’intensità del Derby.
La ricerca dell’equilibrio è il marchio di fabbrica di Allegri, e le parole di Di Canio ne sono la conferma tattica. In questo senso, il ruolo di Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo, diventa fondamentale per trasformare il potenziale in realtà. L’ex dirigente della Lazio deve garantire ad Allegri la profondità di rosa necessaria per gestire la singola competizione con la massima efficacia, evitando cali di tensione e infortuni che potrebbero compromettere l’obiettivo finale. L’asse Allegri-Tare sembra avere tutte le carte in regola per sfruttare la settimana tipo e la compattezza difensiva come armi vincenti nella corsa al tricolore.
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