Mancato trasferimento al City: Paquetà e West Ham pronti a far causa alla FA per danni | OneFootball

Mancato trasferimento al City: Paquetà e West Ham pronti a far causa alla FA per danni | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·4 settembre 2025

Mancato trasferimento al City: Paquetà e West Ham pronti a far causa alla FA per danni

Immagine dell'articolo:Mancato trasferimento al City: Paquetà e West Ham pronti a far causa alla FA per danni

Lucas Paquetá e il West Ham stanno valutando un’azione legale contro la Football Association (FA) per danni relativi al trasferimento sfumato al Manchester City, che avrebbe portato una cifra molto importante nelle casse del club e avrebbe garantito un ingente stipendio al brasiliano ex Milan.

Come riporta il quotidiano britannico The Times, il trequartista 28enne è stato recentemente assolto da quattro accuse di scommesse su denuncia della stessa FA, che ha dichiarato di non voler fare appello a tale sentenza. Nella documentazione integrale di tale sentenza, viene inclusa anche una dichiarazione dell’avvocato di Paquetà, Nick De Marco, alla FA datata settembre 2023 in cui affermava che le fughe di notizie sull’inchiesta «hanno portato al crollo di un trasferimento del giocatore che era stato altrimenti concordato tra West Ham e Manchester City, da cui sia il giocatore che il West Ham avrebbero ricevuto somme sostanziose pari a decine di milioni di sterline. Sia Paquetá che il West Ham si riservano tutti i loro diritti al riguardo».


OneFootball Video


Ora, entrambe le parti, calciatore e società, stanno valutando il da farsi e fra le opzioni sul tavolo c’è anche quella di intentare una casa per danni alla FA, che dal canto suo sta mettendo in piedi una strategia difensiva qualora si arrivasse davvero a un altro scontro in tribunale ma questa volta con la Football Association al tavolo degli indagati.

I documenti integrali della sentenza, composti da 314 pagine, hanno rivelato come la FA abbia ammesso di essersi basata interamente su prove circostanziali, e la commissione ha definito «molto sorprendente» che l’avvocato della FA abbia dichiarato che l’organo calcistico non fosse d’accordo con il suo stesso testimone principale su alcuni aspetti delle accuse. Paquetá era accusato di essersi fatto ammonire deliberatamente per permettere ad amici e familiari di scommettere sulle ammonizioni.

Due accuse minori nei confronti di Paquetá — non aver risposto alle domande e non aver fornito informazioni durante l’indagine — sono state giudicate veritiere e ora il calciatore attende una multa, o addirittura solamente un richiamo formale, visto che la sentenza ha stabilito che queste infrazioni debbano essere punite con il «livello più basso della scala», poiché il giocatore aveva seguito il consiglio legale.

La FA ha sostenuto che «almeno 253 scommettitori diversi, di cui almeno 26 presumibilmente collegabili al giocatore», avessero piazzato puntate sulla sua ammonizione in quattro partite di Premier League, per un totale scommesso di quasi 47.000 sterline, con un profitto di 167.000 sterline. Nel corso del procedimento a difesa di Paquetà sono intervenuti anche l’allenatore del West Ham di allora, David Moyes, e l’ex arbitro Mark Clattenburg.

Visualizza l' imprint del creator