🗣 Mancini: “A Cagliari siamo stati secondi in tutto. Arbitro? Rigori del genere sono frustranti” | OneFootball

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·12 dicembre 2025

🗣 Mancini: “A Cagliari siamo stati secondi in tutto. Arbitro? Rigori del genere sono frustranti”

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Dopo la vittoria contro il Celtic, Gianluca Mancini è intervenuto ai microfoni dei giornalisti in zona mista. Ecco le parole del difensore della Roma:

A Cagliari siamo stati secondi in tutto. E questo non è accettabile, ma stasera no. Io personalmente mi diverto tanto quando posso sganciarmi, quando posso andare a chiudere in area, poi fare qualche passaggio. Questo è un modo di giocare che mi piace, ma penso che sia buono per tutto il resto della squadre. Perché crescere in queste cose? Tu giochi in campo e ti fai un mazzo così per 45 minuti, e ti viene assegnato un rigore che, secondo tutto lo stadio, non è rigore – penso anche per te – ed è frustrante. Poi sì, devi crescere per non prendere tre cartellini gialli nel giro di un minuto, però a volte non è facile, ragazzi. Ti impegni al massimo e per un episodio così poi devi riaprire una partita sul 3-1, poi devi fare un secondo tempo sul 3-1… poi succede c’è un’altra cosa e vai sul 3-2, la partita cambia”.


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“Se devo prendere il gol, lo prendo perché o faccio una cavolata io o fanno un grandissimo gol loro, ma su un rigore così era veramente brutto per noi, un rigore molto generoso. L’aveva dato; è chiaro che non può tornare indietro, però la frustrazione è difficile a volte da gestire. Poi la panchina ci ha aiutato a dirci di rimanere calmi e a fine primo tempo ci siamo rimasti calmi. Ferguson? Sicuramente per un attaccante la fiducia è importantissima, i gol sono importantissimi, ma secondo me più dei gol è la prestazione. Stasera l’ho visto lottare, l’ho visto pressare, l’ho visto darsi da fare come non mai. È anche vero che io da compagno mi alleno con lui e si vede subito che è un giocatore forte, un giocatore tosto. Nelle prime partite quando è arrivato l’ha dimostrato, poi c’è stato qualche infortunio che l’ha un po’ penalizzato, è rimasto fuori e quindi non è facile rientrare dopo uno o due infortuni”. 

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