💥 Mantova, Possanzini: “Sono cambiati i risultati, ma siamo ancora in terapia intensiva! Botturi? Duro colpo, se siamo qua è grazie a lui” | OneFootball

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·8 novembre 2025

💥 Mantova, Possanzini: “Sono cambiati i risultati, ma siamo ancora in terapia intensiva! Botturi? Duro colpo, se siamo qua è grazie a lui”

Immagine dell'articolo:💥 Mantova, Possanzini: “Sono cambiati i risultati, ma siamo ancora in terapia intensiva! Botturi? Duro colpo, se siamo qua è grazie a lui”

Davide Possanzini, allenatore del Mantova, ha commentato la gara disputata contro il Padova nel corso della consueta conferenza stampa post-partita. Pianeta Serie B era presente nella sala stampa del Danilo Martelli – PATA Stadium e propone di seguito le dichiarazioni integrali.


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POSSANZINI POST MANTOVA-PADOVA

MOMENTO – “È successo un po’ di tutto, è stata una centrifuga di emozioni: l’allontanamento di Botturi è stato un duro colpo, è merito suo se siamo qua. Non spetta a me giudicare o decidere, sicuramente ci ha dato una scossa morale incredibile, hanno tirato fuori qualcosa di latente. Rinaudo si è posto benissimo, sta osservando prima di agire e questo è importante: lo stiamo mettendo in condizione di poter lavorare bene. Il sentimento per Botturi, in ogni caso, non si cancella”.

CAMBIAMENTI – “L’unica cosa cambiata è il risultato, che ti permette di guardare in modo diverso le cose. Le prestazioni c’erano sempre state, solo che ora si vedono in modo diverso perché il risultato sposta”.

SOSTA – “La sosta la vivrò come sempre, con il solito impegno e martellamento verso i giocatori. Dobbiamo ricaricare le pile in vista della ripresa, perché in queste settimane abbiamo speso tanto a tutti i livelli”.

RUOCCO – “Ruocco è forte, l’anno scorso è stato limitato dagli infortuni, ma non dimentichiamo che ci sono Caprini e Fiori che hanno potenzialità incredibili. Ruocco si sta riprendendo quello che la fortuna gli ha tolto”.

CLIMA – “I miei ragazzi si sono compattati tra loro, in spogliatoio c’è un clima bellissimo come c’è sempre stato. Abbiamo tanti pregi e tanti difetti e mettere la passione in quello che fai è fondamentale, ma ti ripaga di tutto quello che hai sofferto”.

CONVALESCENZA – “Siamo ancora in terapia intensiva: dobbiamo finire di curarci bene, la nostra convalescenza deve continuare. Se guardo le statistiche, facciamo sempre sopra il 60% di possesso palla e calciamo spesso, spero quasi di creare meno occasioni e concretizzare di più”.

RISULTATI – “I risultati ti danno la possibilità di fare le cose con più lucidità: se sbagli in un momento negativo ti crolla il mondo addosso, mentre ora abbiamo un’altra consapevolezza nel fare le cose. Ci siamo resi conto di saper vincere, e non di prendere sempre gli schiaffi da destra e sinistra”.

RETI DEI DIFENSORI – “Mancano i gol dei difensori? Noi lavoriamo su tutto, poi ogni allenatore secondo il suo credo ha delle priorità e spende il tempo per curare altri dettagli. Io in questa squadra ci credo, perché sono bravi ragazzi prima che giocatori forti”.

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