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·30 settembre 2024
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L’allenatore del Brescia Rolando Maran ha parlato in conferenza stampa al termine del derby vinto 3-2 contro la Cremonese.
Ecco le dichiarazioni, raccolte da Bresciaingol.com:
Vittoria in cui c’è dentro di tutto?
“Quando giochi contro una squadra come la Cremonese di quest’anno è impossibile non soffrire. Potevamo segnare anche di più. Abbiamo fatto una prestazione di grande sacrificio e il pressing a tutto campo del primo tempo ci ha obbligato ad abbassare i ritmi alla fine. Al di là dell’ansia finale, che ci sta perchè c’era il rischio di far svanire una vittoria più che meritata, abbiamo tirato tanto in porta, rischiando non più di tanto. Come in ogni partita ci sono più partite nella partita. Nella seconda parte di gara poteva leggerla meglio e coprire il campo”.
Quando hai deciso una squadra così a trazione anteriore?
“Già dopo Pisa. L’anno scorso a Cremona ci eravamo messi così nel secondo tempo e avevamo fatto bene”.
Siete andati subiti ad aggredirli alti e quanto è stata importante anche l’energia del pubblico?
“Si. Li abbiamo trascinati all’inizio e loro ci hanno trascinato all’inizio. Abbiamo lottato insieme. Volevamo interpretarla proprio così, con veemenza e volontà. E’ stata una prestazione maiuscola, tra le migliori di sempre. L’aggressione iniziale era proprio quello che volevamo fare”.
Hai tolto Juric perchè ammonito?
“No perchè sia lui che Olzer stavano facendo fatica a rientrare. Stava tornando meglio Borrelli. Sono stato in dubbio se mettermi o meno a 5 nel finale. Se non avessimo preso il 3-2 non l’avrei fatto. Mi sono messo così perchè temevo non riuscissimo a chiudere bene gli spazi”.
Si è rivisto il “vecchio” Borrelli?
“Non mi aspettavo tenesse così tanto. Poi alla fine ha avuto i crampi. L’ho tenuto dentro tanto perchè ci aiutava anche sui calci piazzati. Gli avevo chiesto di non pensare al gol”.
Grandissima prestazione anche di Verreth…
“Sta entrando sempre di più in questa squadra con personalità. Ci speravo anche nel suo gol su punizione perchè lo vedo calciare sempre bene in allenamento”.
I 100 punti col Brescia cosa significano per te?
“Questo ambiente per me, lo sapete, ha qualcosa di speciale e mi rende orgoglioso. E mi dà la stimolo per fare sempre meglio”.
Aver dominato la Cremonese per un tempo cosa ti dice?
“Che possiamo rompere le scatole a tutti. E che abbiamo anche qualche arma in più dell’anno scorso. Se rivedo questo inizio di campionato, penso che solo un tempo con la Reggiana abbiamo fatto così e così. Per il resto abbiamo fatto sempre bene. Poi ci sono partite in cui facciamo quattro gol al Frosinone, tre alla Cremonese e potevamo farne tre anche al Palermo e altre partite che vanno diversamente”.