Inter News 24
·5 settembre 2025
Marcolin: «La sconfitta dell’Inter mi ha fatto pensare, manca una cosa. Sullo scudetto…»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·5 settembre 2025
La corsa Scudetto è già tema centrale dopo appena due giornate di campionato. A parlarne è stato Dario Marcolin, intervenuto ai microfoni di Radio Marte per analizzare lo stato delle big di Serie A e tracciare una prima griglia di favorite.
Secondo l’ex centrocampista, il Napoli parte un passo avanti: «Ha la rosa più forte della Serie A, il mercato che ha fatto non lo ha realizzato nessuno. Il club ha avuto idee chiare, accontentando Antonio Conte. Non è un caso che abbia vinto al 95’, segno di una squadra già solida e pronta».
Tra le rivali più accreditate c’è anche l’Inter, reduce da un avvio tra luci e ombre. Marcolin ha sottolineato come i nerazzurri stiano vivendo un momento particolare di transizione dopo il cambio in panchina: «Lo scivolone con l’Udinese induce a pensare che l’Inter debba trovare nuovi equilibri dopo l’addio di Inzaghi e l’arrivo di Cristian Chivu. La squadra deve rigenerarsi».
Un’analisi che riflette bene la situazione di Appiano Gentile: nonostante un mercato estivo di spessore, con innesti come Manuel Akanji, Andy Diouf e Ange-Yann Bonny, i nerazzurri devono ancora metabolizzare i nuovi meccanismi tattici e trovare la giusta continuità di risultati.
Marcolin ha poi parlato della Juventus, inserita nel quartetto di testa ma con qualche riserva: «È solida, ma si affida molto a due-tre giocatori. Gli arrivi di Openda e Zhegrova arricchiscono l’attacco, ma vanno verificati in Serie A».
Spazio anche alla Roma, considerata la squadra con maggiori margini di crescita: «Ha un allenatore con grande fame e l’occasione di guidare una big da comandante, non da comprimario. È una rivale credibile».
Infine, il giudizio sul Milan è più cauto: «È vero che ha una sola gara a settimana, ma in difesa avrebbe dovuto rinforzarsi meglio».
Per Marcolin, quindi, la lotta al titolo vedrà protagonisti Napoli, Inter, Roma e Juventus. I nerazzurri restano nel gruppo delle prime, ma con l’esigenza di ritrovare subito certezze e solidità per confermare le ambizioni Scudetto.