Sampnews24
·14 settembre 2025
Marino: «Ci vorranno un po’ di partite per capire i veri valori. Tante squadre non sono partite bene. Samp? Dico questo»

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·14 settembre 2025
Un altro sabato amaro, un’altra sconfitta che pesa come un macigno sulle spalle di una squadra che sembra aver perso la bussola. La Sampdoria di mister Massimo Donati si è arresa ancora una volta tra le mura amiche del Marassi. Un 1-2 che suona come una sentenza, un verdetto inappellabile che allunga a tre la striscia di sconfitte consecutive in questo inizio di stagione per i blucerchiati.
L’entusiasmo della tifoseria, come spesso accade, si è trasformato in preoccupazione. I sostenitori della Samp avevano affollato lo stadio, carichi di speranza, pronti a spingere i propri beniamini verso il primo riscatto. Tuttavia, la realtà in campo si è dimostrata impietosa. La squadra ha mostrato un’evidente difficoltà nel trovare compattezza e nel reagire alle avversità. I singoli, pur provando a mettersi in mostra, non sono riusciti a fare la differenza, inghiottiti da un gioco corale che stenta a decollare.
Il Cesena, guidato da Michele Mignani, si è presentato a Genova con un piano di gioco chiaro: sfruttare le incertezze dei padroni di casa e colpire al momento giusto. E così è stato. Con due fiammate, la formazione romagnola è riuscita a portarsi in vantaggio, dimostrando una concretezza che ai doriani è mancata. Nonostante i tentativi di reazione, la Doria non è riuscita a trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria, se non con un guizzo isolato.
L’unica rete blucerchiata è arrivata nel finale con Ioannou, ma è servita più che altro a rendere meno amaro il risultato, senza però cambiare l’esito della partita. Un risultato che lascia l’amaro in bocca e che fa scattare un campanello d’allarme serio in casa Sampdoria.
Pasquale Marino, ex tecnico tra le altre di Udinese e Bari, ha analizzato l’attuale Serie B, soffermandosi sulle squadre non partite bene come la Sampdoria. Interpellato ai taccuini di “A tu per tu”, rubrica di Tuttomercatoweb, l’allenatore ha dichiarato:
«Ci vorranno un po’ di partite per capire i veri valori. Tante squadre non sono partite bene, come il Bari che ha un allenatore bravo come Caserta. Anche il Monza che è di categoria superiore. I brianzoli insieme a Venezia e Palermo sono i favoriti».
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