Juventusnews24
·27 novembre 2025
Marocchi non ha dubbi, l’analisi sulle due ex stelle bianconere Baggio e Del Piero: «La bellezza del calcio contro la macchina da guerra della vittoria»

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·27 novembre 2025

Giancarlo Marocchi, ex centrocampista della Juventus e ora commentatore sportivo, è intervenuto in collegamento con Sky Sport per affrontare un tema caro ai tifosi bianconeri: il confronto tra due leggende assolute, Roberto Baggio e Alessandro Del Piero. L’ex compagno di squadra ha ammesso che la distinzione è delicata, ma necessaria per estremizzare le loro caratteristiche.
Marocchi ha definito Roberto Baggio come la bellezza del calcio. Per l’ex centrocampista, il Divin Codino rappresentava la bellezza del giocatore nel rapporto con la palla. Un omaggio alla classe pura, alla fantasia e alla tecnica sublime di un calciatore che ha incantato il mondo con i suoi dribbling e le sue punizioni. La sua arte era la priorità.
Il giudizio su Alessandro Del Piero è stato completamente diverso, focalizzato sulla mentalità. Marocchi ha definito l’ex capitano una macchina da guerra per la vittoria. Questo paragone sottolinea la leadership, la professionalità e la capacità di Del Piero di anteporre il successo del club a qualsiasi altra cosa, qualità che lo hanno reso l’icona della Vecchia Signora.
Marocchi ha offerto anche un aneddoto personale per contestualizzare la stima. Ha rivelato che né Baggio né Del Piero si sono mai arrabbiati con lui, anche quando sbagliava un passaggio. Questo testimonia il carattere e il rispetto che entrambi i campioni avevano per i compagni.
Entrambi erano bravi ragazzi e bravi a giocare. La Juventus ha avuto la fortuna di schierare due talenti unici, che rappresentano due facce della stessa medaglia: il genio artistico e la mentalità vincente. La loro eredità continua ad essere il metro di paragone per i giovani talenti bianconeri, come Kenan Yildiz.
PAROLE – «Un aggettivo per Baggio è Del Piero? Facciamo così, se loro si arrabbiano pazienza, a parte che non si sono mai arrabbiati con me neanche quando sbagliavo il passaggio per loro. Quindi non si arrabbiano magari neanche per quello che posso dire. Allora Baggio è la bellezza del calcio, è la bellezza del giocatore nel rapporto con la palla. Del Piero è una macchina da guerra per la vittoria. Cioè proprio per estremizzare delle loro caratteristiche perché poi, bravi ragazzi tutti e due, bravi a giocare tutti e due. Cioè quello che avete visto sul campo, lo avete visto tutti, ma io che sono stato molto con loro e alla tua domanda mi viene da rispondere così».









































