Inter News 24
·15 luglio 2025
Marotta fiducioso: «Per la prossima stagione c’è ottimismo. Calhanoglu via? No, è nostro. Carboni al Genoa. Leoni è…»

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·15 luglio 2025
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti in occasione dell’Assemblea di Lega di Serie A, affrontando vari temi caldi riguardanti il futuro della squadra nerazzurra. Il dirigente ha parlato con ottimismo del futuro dell’Inter, esprimendo fiducia in vista delle prossime stagioni.
DICHIARAZIONI – «Fiducioso? Sempre, massimo, massimo ottimismo, assolutamente. Siamo l’Inter, quindi bisogna sempre guardare con grande ottimismo il futuro», ha dichiarato Marotta, evidenziando la determinazione con cui il club affronterà le sfide future.
Riguardo alla situazione di Hakan Calhanoglu, Marotta ha confermato che il centrocampista turco è ancora parte della rosa nerazzurra.
PAROLE – «No, è un nostro giocatore a tutti gli effetti, quindi arriverà quanto prima, quando convocato».
Il futuro del centrocampista sembra quindi essere chiarito, con il club che continua a puntare su di lui come risorsa fondamentale nella propria mediana.
Per quanto riguarda il giovane Giovanni Leoni, Marotta ha sottolineato che si tratta di un talento interessante, ma ha fatto chiarezza sul suo status.
ALTRE PAROLE – «È un bravo talento, ma è del Parma, non è nostro».
Questo sembra escludere l’interesse dell’Inter per il difensore, almeno per il momento.
Un altro tema caldo riguarda il prestito di Valentin Carboni al Genoa. Marotta ha approvato la destinazione del giovane argentino, sottolineando che il club ligure è una scelta giusta per lui.
ANCORA – «Sì, destinazione giusta, con un bravo allenatore come Vieira». La permanenza al Genoa, guidato da Patrick Vieira, offrirà a Carboni l’opportunità di maturare ulteriormente.
Infine, riguardo a Sebastiano Esposito, Marotta ha dichiarato: «Vediamo, vediamo, presto, presto», lasciando intendere che la situazione del giovane attaccante potrebbe evolversi a breve.
Marotta ha chiuso l’intervento con la consueta determinazione, rimarcando l’importanza di costruire un’Inter sempre più competitiva per il futuro.