Calcionews24
·17 agosto 2025
Marsiglia già una polveriera, insulti nello spogliatoio. De Zerbi deve calmare Rabiot: «Tirate fuori le palle in campo»

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·17 agosto 2025
Prima partita della stagione. Prima sconfitta. E prime, furiose baruffe nello spogliatoio. L’inizio del campionato del Marsiglia di Roberto De Zerbi è stato a dir poco esplosivo, e il post-partita della trasferta di Rennes potrebbe diventare l’episodio di punta della prossima docu-serie sulla stagione del club. Dopo il grande successo della prima edizione, che ha raccontato il secondo posto conquistato lo scorso anno, le aspettative erano altissime, alimentate da un mercato estivo da circa 60 milioni di euro e dall’ambizione di migliorare ancora, anche in Champions League.
Tuttavia, venerdì sera in Bretagna, un gol dell’ex obiettivo di mercato Blas, su assist di un altro ex come Merlin, ha rovinato i piani e fatto crollare il castello di ottimismo costruito durante l’estate. La sconfitta ha fatto saltare i nervi a tutti, trasformando lo spogliatoio in una polveriera. La delusione era palpabile, soprattutto perché il precampionato (tre vittorie e tre pareggi, inclusa una prestigiosa affermazione per 3-1 sull’Aston Villa) aveva dato l’impressione di una crescita costante. Invece, ha prevalso la frustrazione, sfociata in un confronto verbale durissimo, con insulti e dei “figli di p…”urlati tra compagni di squadra.
Il culmine della tensione è stato raggiunto nello scontro tra Adrien Rabiot ed Emile Smith Rowe. L’ex centrocampista della Juventus ha alzato la voce, esigendo più impegno e carattere da parte di tutti. L’inglese, nel mirino dell’Atalanta, si è sentito chiamato in causa e ha risposto per le rime, respingendo le accuse al mittente. Dalle parole si è passati rapidamente ai fatti, con i due giocatori che sono arrivati a un confronto “a muso contro muso”, a un passo dalla rissa.
A quel punto è dovuto intervenire De Zerbi per separare i due e calmare gli animi. Ma il tecnico italiano ha colto l’occasione per lanciare un messaggio forte e chiaro a tutto il gruppo, trasformando la rabbia in una lezione. «Tutti con due palle così in spogliatoio – ha urlato il tecnico – ma io le voglio vedere in campo, non in spogliatoio». Una frase che ha zittito tutti, un monito a incanalare la grinta e la personalità nella prestazione sportiva. Un episodio di tensione altissima che, senza dubbio, gli sceneggiatori della prossima serie sul Marsiglia hanno già cerchiato in rosso.
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