Juventusnews24
·22 dicembre 2025
Massimo Mauro sentenzia sulla Juventus: «Se la squadra di Spalletti dovesse vincere questo scudetto…». Lo scenario a Pressing

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·22 dicembre 2025

Il dibattito sulle reali possibilità della Juventus di rientrare prepotentemente nella lotta per lo Scudetto si fa sempre più acceso e polarizzante. Mentre i tifosi sognano la grande rimonta, galvanizzati dalle recenti vittorie convincenti e dal successo pesante contro la Roma, dagli studi televisivi arrivano pareri discordanti che invitano a mantenere i piedi ben saldi per terra. Tra le voci più scettiche e realiste spicca senza dubbio quella di Massimo Mauro, intervenuto come di consueto durante la trasmissione Pressing per analizzare il momento della squadra guidata da Luciano Spalletti. L’ex calciatore bianconero, noto per la sua schiettezza e per la capacità di non lasciarsi trascinare dai facili entusiasmi del momento, ha gettato acqua sul fuoco delle ambizioni tricolori, offrendo una lettura decisamente pragmatica e disincantata della situazione attuale della classifica e dei valori tecnici in campo.
Secondo l’opinionista, pensare che questa rosa, pur in evidente crescita, possa realmente colmare il gap con le corazzate di testa e trionfare a maggio è un esercizio di pura fantasia più che una previsione tecnica fondata. Nonostante i progressi evidenti nel gioco e nel carattere, il divario accumulato e la forza strutturale delle avversarie rendono l’obiettivo finale quasi irraggiungibile per i bianconeri.
MASSIMO MAURO – «Se vincesse lo scudetto sarebbe un’impresa storica, quindi credo di no».
Le parole di Mauro risuonano come un monito severo per tutto l’ambiente. Definire l’eventuale vittoria del titolo come un’impresa storica significa implicitamente classificarla come un evento ai limiti dell’impossibile, un’eccezione statistica che esula dalla normalità sportiva. Per l’ex centrocampista, la Juventus sta facendo il massimo delle sue possibilità attuali, ma chiedere a Spalletti di vincere il campionato in queste condizioni significherebbe pretendere un vero miracolo sportivo. Una doccia fredda necessaria, che serve a ricordare quanto la strada verso il vertice sia ancora lunga, impervia e piena di ostacoli che vanno ben oltre l’euforia di una singola domenica.









































