Inter News 24
·2 giugno 2025
Materazzi commenta su Instagram la disfatta in Champions League: «Noi del Triplete in campo con i ragazzi»

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·2 giugno 2025
A due giorni di distanza dal disastro dell’Inter in finale di Champions League contro il PSG, per moltissimi è ancora difficile trovare le parole giuste. Gli unici giocatori nerazzurri ad aver commentato la partita sui social sono stati Pavard e Frattesi, solo silenzio da parte di tutti gli altri tesserati e di moltissimi tifosi. Poche ore fa, alla breve lista di personalità illustri nel mondo dell’Inter ad aver commentato la pessima serata di Champions League, si è comunque aggiunto Marco Materazzi. Matrix, come moltissimi altri eroi del Triplete, era all’Allianz Arena per assistere alla finale e ha lasciato ai social un breve commento della partita e della situazione generale.
IL MESSAGGIO – «Guardate questa foto, guardate la mia faccia e quella di Ivan Cordoba: noi del Triplete, anche se non facciamo più parte del club, ci sentivamo in campo con i ragazzi, eravamo lì a soffrire come se stessimo giocando quella finale. Come se la stessimo perdendo 5-0. Una foto dice più di tante parole, ma qualche parola voglio scriverla lo stesso. Mi è dispiaciuto, ma sappiamo tutti perché è successo, non vedere una coreografia bella come quella di Madrid: quel giorno, solo guardandola, eravamo scesi in campo già 1-0 per noi. Ma ancora di più mi ha fatto riflettere, il giorno dopo, vedere pochissimi post di quelli che erano andati a Monaco solo per avere una foto acchiappa followers da mostrare in caso di vittoria. Per questo, onore ad Ale Cattelan: è andato oltre l’amarezza, per rivendicare tutto il suo orgoglio di essere interista. Poi i sacrosanti complimenti al Psg, che ha strameritato la vittoria: in campo, e il campo mai come stavolta ha detto la verità. E due grazie: anzitutto ai ragazzi, che ci hanno fatto sognare fino a Monaco. Ho letto tanti 4 in pagella, ma il mio voto, alto, è perché hanno reso onore ai vincitori aspettando la premiazione e perché ci hanno resi orgogliosi lungo tutto il cammino europeo: il solo fatto di essere a Monaco ha reso felici i veri interisti. L’altro grazie è per la Uefa, che a noi del Triplete ha dato la possibilità di essere lì, tutti seduti vicini, a tifare Inter: eravamo a Monaco, ma sembrava di essere a Madrid…P.S. E’ stata la prima partita allo stadio per mio nipote Milo: a sei mesi ha già capito cosa vuol dire essere INTERISTI . Ma anche che amerà l’Inter per sempre…».