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·19 luglio 2025

Mauro: «Alla Juve servirebbe uno zoccolo duro italiano. Ma Fagioli, Rovella e Kean sono andati via»

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Mauro: «Alla Juve servirebbe uno zoccolo duro italiano. Ma Fagioli, Rovella e Kean sono andati via». Le dichiarazioni dell’ex calciatore

L’ex calciatore e opinionista Massimo Mauro, in un’intervista concessa all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato due dei temi più delicati per il presente e il futuro della Juventus: la complessa gestione del contratto di Dusan Vlahovic e la necessità di ricostruire un’identità italiana all’interno dello spogliatoio. L’analisi di Mauro si rivolge direttamente alla nuova dirigenza, evidenziando le difficoltà ereditate dal passato.

Il caso Vlahovic e l’identità della squadra

Al centro delle preoccupazioni c’è la situazione del centravanti serbo, una “gatta da pelare” che richiede diplomazia per evitare danni reciproci. Allo stesso tempo, Mauro sottolinea la sua preoccupazione per la mancanza di uno “zoccolo azzurro”, ritenuto fondamentale per superare i momenti di difficoltà, e lancia una frecciata alla gestione dei giovani talenti italiani cresciuti nel club e poi ceduti.


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L’analisi di Massimo Mauro

Ecco il suo pensiero, riportato integralmente, sulla situazione della Juventus, dal caso Vlahovic alla composizione della rosa:

«Comolli eredita questa situazione dal passato, dalla gestione di Vlahovic dello scorso anno: non si può trattare così un calciatore che è un capitale importante della società. Club e giocatore devono trovare un compromesso, è antipatico quando si arriva all’ultimo anno di contratto e non si vuole firmare: non si premiano gli sforzi del club a fare un contratto simile. E vanno considerate le difficoltà di Dusan negli ultimi anni. Ci sono gli ingredienti per farsi male a vicenda e invece dovrebbero venirsi incontro. Il braccio di ferro con il Psg per Randal Kolo Muani? A me piace, la Juventus deve avere due centravanti importanti per essere competitiva su tutti i fronti: lui e David andrebbero bene, ma Vlahovic è una bella gatta da pelare. Mi preoccuperei di altro in questo momento. Speriamo che Bremer torni al 100%, la difesa sarebbe a posto. Mi piacerebbe che tornasse a esserci uno zoccolo azzurro. In uno spogliatoio è importantissimo perché, nelle difficoltà, chi conosce la storia del club in cui gioca è avvantaggiato nel risolvere i problemi. Ma, date le fatiche enormi della Nazionale, come faccio a dire alla Juve di prendere italiani forti? Serve trovarli o crescerli: lo ha fatto, però purtroppo Fagioli, Rovella e Kean sono andati via».

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