Calcio e Finanza
·23 settembre 2025
Maxi plusvalenza dalla cessione di Kiko: la holding dei Percassi chiude il bilancio 2024 in utile per 760 milioni

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·23 settembre 2025
Conti record nel 2024 per il gruppo Percassi. Odissea, la holding tramite cui la famiglia azionista anche dell’Atalanta controlla tutta la galassia di società del gruppo, ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2024 con un maxi utile da 760 milioni di euro, come emerge dai documenti che Calcio e Finanza ha consultato, grazie in particolare alla cessione della quota di maggioranza di Kiko.
Odissea è sostanzialmente la cassaforte del gruppo: al suo interno, le partecipazioni di Percassi (che possiede direttamente il 100% della capogruppo) operano principalmente nei settori retail e immobiliare. La principale attività negli ultimi anni è stato il retail, considerando anche che al suo interno viene compresa Kiko, uno dei principali marchi di cosmetica a livello europeo ceduto tuttavia nel corso del 2024 al fondo L Catterton (che oggi hanno il 75%, mentre ai Percassi resta il 25%): operazione che ha avuto pesante impatto sui conti.
Attraverso Odissea, oltre a Kiko Percassi gestisce anche società che sono attive in diversi settori, sia attraverso marchi propri che in franchising: si va dalla vendita al dettaglio di articoli di abbigliamento sportivo (NIKE e Jordan) a giocattoli (Lego) fino all’intimo femminile (Victoria’s Secret), passando anche alla ristorazione (con marchi come Starbucks) e al settore immobiliare e commerciale.
Tuttavia, l’Atalanta non fa più parte del perimetro consolidato per quanto riguarda ricavi e costi (ma solo in quota proporzionale per quanto riguarda il patrimonio netto), dopo che nel 2022 la cessione alla cordata rappresentata da Pagliuca aveva garantito una plusvalenza pari a 263 milioni a livello consolidato a Odissea (che infatti aveva chiuso il bilancio al 31 dicembre 2022 con un super utile consolidato di 196 milioni).
A livello consolidato, l’esercizio 2024 del Gruppo Odissea si è così chiuso con un fatturato di 1,015 miliardi di euro, in calo rispetto ai ricavi per 1,27 miliardi del 2023 a causa dell’uscita del perimetro di consolidamento dei conti di Kiko (che ha avuto impatto sul bilancio consolidato solo fino al 31 luglio, data in cui poi è stata conclusa la cessione).
Anche nel 2024 è stato comunque centrale il settore della cosmetica, con Kiko che ha garantito ricavi per circa 490 milioni di euro (entrate che non saranno più consolidate quindi a partire dal bilancio 2025). Il settore retail ha portato entrate per 472 milioni di euro, in aumento rispetto ai 428,8 milioni del 2023, in particolare grazie ai ricavi garantiti per la gestione dei marchi Nike (176,5 milioni) e Victoria’s Secret (circa 151 milioni di euro). Infine, per il settore Food & Beverage i ricavi sono stati pari a 49,4 milioni (rispetto ai 37,9 milioni del 2023).
Il fatturato è stato così il seguente:
In generale, ecco quali sono stati i marchi che hanno contribuito maggiormente al fatturato 2024: