Juventusnews24
·1 dicembre 2025
McKennie Juve, si complica il rinnovo? Il texano avanza questa pretesa sull’ingaggio. Rischio parametro zero dietro l’angolo

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·1 dicembre 2025

Il tema del rinnovo di Weston McKennie è tornato di stretta attualità in casa Juventus. Nonostante il centrocampista classe 1998 della nazionale USA sia una pedina fondamentale nello scacchiere di Luciano Spalletti, la situazione contrattuale è al momento in stand-by, sollevando il rischio concreto di una sua partenza a parametro zero.
Secondo quanto riportato da TMW, l’americano è in scadenza di contratto a fine stagione. McKennie guadagna attualmente 3 milioni di euro a stagione ed è favorevole a rinnovare il suo legame con la Vecchia Signora. Tuttavia, la sua volontà è accompagnata dalla richiesta di un adeguamento economico che preveda cifre più alte rispetto all’attuale ingaggio.
Il problema è che, in questo momento, la Juventus non sarebbe propensa ad accontentare le richieste del “texano”. Questa distanza finanziaria blocca la negoziazione proprio mentre il giocatore sta vivendo un momento di centralitànella squadra, come dimostrato dalla sua costante presenza tra i titolari di Spalletti e il gol decisivo segnato in Champions League.
La mancanza di accordo è un allarme rosso per la Juventus. Essendo il contratto in scadenza a giugno, McKennie è già libero di guardarsi intorno e, soprattutto, potrà firmare un pre-accordo con un club di suo gradimento a partire da febbraio.
Perdere un elemento di esperienza e duttilità come McKennie a parametro zero rappresenterebbe un grave danno economico per il club, specialmente considerando le restrizioni finanziarie imposte e la necessità di valorizzare ogni asset della rosa.
La Juventus è chiamata a decidere se l’impatto e la centralità di McKennie nel progetto di Spalletti giustifichino l’investimento richiesto per il rinnovo, o se il club debba rassegnarsi a vederlo partire gratuitamente. La situazione è destinata a sbloccarsi nei prossimi mesi, con febbraio che rappresenta la deadline per evitare di perdere totalmente il controllo sul futuro del centrocampista statunitense.









































