McKennie Juve, Spalletti pronto a puntare sul texano per il Derby della Mole: gli chiederà un doppio lavoro nella sfida di sabato. La richiesta | OneFootball

McKennie Juve, il nuovo tecnico lo elegge pedina fondamentale: inserimenti e copertura in fascia, l’americano sarà un jolly cruciale nel Derby della Mole

La Juventus si prepara per la battaglia più sentita dell’anno, il Derby della Mole contro il Torino (sabato, ore 18:00), e il nuovo tecnico Luciano Spalletti ha le idee chiarissime su chi dovrà essere uno dei protagonisti assoluti. Dopo le buone prove offerte contro Cremonese e Sporting Lisbona (pur in un ruolo ibrido), Weston McKennie è la chiave tattica su cui l’allenatore di Certaldo si aggrapperà per vincere la sfida cittadina.

McKennie Juve: il doppio lavoro chiesto da Spalletti

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Spalletti si aggrappa anche a McKennie e gli chiede, come di consueto, un doppio lavoro di estremo sacrificio e intelligenza tattica. L’americano, che ha ritrovato centralità nel nuovo modulo d’emergenza, dovrà interpretare un ruolo ibrido che lo vedrà attivo su tutto il fronte del centrocampo.

La sua missione sarà duplice.

Inserimenti nell’area avversaria con grande tempismo: La Juve ha bisogno di uomini che rompano la linea e portino superiorità numerica in zona gol, e McKennie è perfetto per questo compito, grazie alla sua corsa e al suo fiuto.

Allargarsi in fascia lasciando al centro Cambiaso: Questa è la mossa più interessante. McKennie dovrà coprire l’ampiezza, spostandosi sulla corsia di competenza (probabilmente destra) quando necessario, ma all’occorrenza dovrà anche lasciare il centro del campo libero per permettere a Andrea Cambiaso di stringere, agendo da mezzala aggiunta o da trequartista d’ordine.

McKennie Juve: pedina fondamentale per l’equilibrio

L’analisi della Rosea è un’investitura totale: McKennie «sarà una pedina fondamentale sabato». La sua capacità di fare da “grimaldello tattico” (come lo aveva definito Condò), occupando più zone del campo e fornendo l’equilibrio tra la spinta di Cambiaso e il lavoro di Locatelli in mediana, è cruciale per la Juve di Spalletti.

L’americano, che con Tudor era un po’ finito ai margini, ha dimostrato di essere il jolly perfetto per il calcio totale e dinamico che il nuovo tecnico vuole imporre. Il Derby della Mole è una partita che si vince con il cuore e con i muscoli: McKennie è chiamato a mettere in campo entrambe le cose per dare un’altra vittoria al nuovo corso bianconero.

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