McKennie non nasconde l’entusiasmo: il messaggio social del texano dopo il raggiungimento delle 200 presenze con la Juve. Cosa ha scritto – FOTO | OneFootball

McKennie celebra le 200 partite in bianconero su Instagram: il centrocampista esalta il lungo percorso con la Vecchia Signora e ringrazia il club

Una notte speciale per Weston McKennie. L’incontro di Coppa Italia contro l’Udinese, vinto per 2-0 dalla Juventus, ha segnato un traguardo prestigioso nella carriera dell’americano: la sua 200esima presenza ufficiale con la maglia bianconera. Per celebrare il momento, l’infaticabile centrocampista ha affidato ai suoi canali social un messaggio carico di emozione, ripercorrendo il suo lungo e a tratti travagliato percorso a Torino, segnato da voci di calciomercato ma anche da una resilienza unica che lo ha reso un pilastro.

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McKennie ha voluto ringraziare la società, sottolineando il legame profondo che lo lega al club nonostante le difficoltà incontrate.

TRAGUARDO STORICO – «200 games here!! It’s been a long journey but one I wouldn’t trade for anything!!! This club has given me so much! Forza Juve!! »

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McKennie Juve, l’esubero diventato pilastro di Spalletti

L’analisi del centrocampista si concentra sul concetto di “lungo viaggio”, un riferimento esplicito alle stagioni in cui è stato spesso inserito nella lista dei cedibili o messo in discussione per ragioni tecniche. Ma proprio questa capacità di reagire lo ha reso fondamentale. La sua duttilità, che lo ha portato a ricoprire ogni ruolo (da esterno a trequartista, come contro l’Udinese), è stata la sua chiave per il successo.

Luciano Spalletti lo ha reso un perno della Vecchia Signora (giocando quasi tutti i minuti in stagione), apprezzando la sua capacità di occupare i “mezzi spazi” e di essere l’uomo della “scintilla”, come evidenziato dalla critica. Il traguardo delle 200 presenze non è solo un fatto statistico, ma l’ennesima conferma del suo valore, che spinge la dirigenza a pianificare un summit per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. McKennie celebra il passato, ma con la testa già proiettata al futuro della Juventus.